Un nuovo messaggio INPS avvisa i cittadini a presentare la dichiarazione dei redditi per evitare la sospensione della pensione. Analizziamo nel dettaglio cosa dice il messaggio.
Il nostro sistema previdenziale italiano prevede che le prestazioni assistenziali siano erogate in base a determinati requisiti. Inoltre, il mantenimento delle prestazioni dipende dal reddito del richiedente e in alcuni casi anche dal coniuge e dagli altri componenti del nucleo familiare considerati rilevanti.

In base alla normativa attualmente in vigore, i beneficiari sono tenuti a dichiarare all’INPS i redditi percepiti, propri e, ove richiesto, quelli dei familiari. Coloro che non adempiono alla comunicazione, si vedrà sospesa la prestazione (art. 35, comma 10-bis, D.L. 207/2008, convertito dalla L. 14/2009).
Messaggio INPS: la comunicazione dei redditi da inviare subito
Con il messaggio numero 2842 del 30 settembre 2025, l’INPS comunica l’avvio della Campagna RED ordinaria 2025, relativa alla dichiarazione dei redditi percepiti nel 2024.

Il messaggio precisa che bisogna comunicare i redditi rilevanti ai fini di prestazioni, quali: maggiorazione sociale; integrazione al trattamento minimo; somma aggiuntiva (la cosiddetta quattordicesima).
La Campagna RED ordinaria 2025 è stata aperta il 16 settembre 2025, l’INPS precisa che i cittadini non riceveranno nessun avviso tramite posta (come succedeva prima). La comunicazione arriva attraverso altri sistemi: area personale MyINPS; app IO; app INPS Mobile; nota sul cedolino pensione; avviso nel servizio personalizzato Consulente digitale delle pensioni.
Gli interessati possono trasmettere la situazione reddituale tramite accesso con SPID (livello 2 o superiore), CNS, CIE o eIDAS al servizio online RED Precompilato sul sito www.inps.it (sezione Pensione e Previdenza > La dichiarazione della situazione reddituale (RED)), oppure attraverso l’area personale MyINPS; Tramite un CAF o un professionista abilitato convenzionato con l’INPS.
Ricordiamo che il termine ultimo per l’invio della dichiarazione è fissato al 28 febbraio 2026. Dopo tale termine, l’Istituto procederà con i controlli e per chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi, la prestazione sarà sospesa e successivamente annullata.
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