Per i titolari di Legge 104 sono previste agevolazioni in merito alla TARI? Ecco i requisiti per non perdere i benefici.
La TARI è la tassa che viene versata per coprire i costi per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e obbliga tutti coloro che possiedono o detengono locali o aree idonee a produrre immondizia. Si tratta di un’imposta di fondamentale importanza, per garantire il giusto finanziamento delle spese. Ma, al pari degli altri oneri, anche per la TARI è previsto un trattamento di favore per i titolari di Legge 104? Un Lettore ha segnalato il seguente dubbio:

“Salve Redazione, contatto perché usufruisco della Legge 104 e vorrei sapere se ci sono delle agevolazioni in relazione al pagamento della TARI. Ho diritto a sconti o esoneri? Grazie“. Analizziamo la questione attentamente.
Legge 104 e TARI: i vantaggi attivi presso i Comuni italiani
La Legge 104/1992 prevede una serie di agevolazioni per i soggetti affetti da handicap grave e per i loro caregivers. Lo scopo è evitare che la disabilità abbia delle ripercussioni negative sullo svolgimento delle normali attività quotidiane. Tra i principali benefici economici, ci sono l’IVA al 4% per l’acquisto di auto e apparecchiature elettroniche, la detrazione fiscale al 19% e l’esenzione dal pagamento di alcune imposte, come il bollo auto.

Non esiste, tuttavia, una norma specifica per la TARI. Trattandosi di una tassa comunale, ciascun Comune stabilisce proprie regole circa gli sconti e le eventuali esenzioni. Per questo motivo, gli interessati devono contattare l’Ufficio Tributi del proprio Comune, per scoprire se sono attive delle agevolazioni legate al riconoscimento della Legge 104. Attualmente, sono numerosi i Comuni italiani che prevedono l’esonero totale del versamento della tassa sui rifiuti in favore dei soggetti affetti da disabilità. Attenzione, però, perché il beneficio non è automatico, ma necessita di apposita richiesta, da compilare secondo la modulistica predisposta dagli Enti locali. In alcuni casi, potrebbe essere necessario anche il modello ISEE.
In conclusione, non esiste una norma generale che stabilisce i requisiti per sconti ed esenzioni dal pagamento della TARI legati alla Legge 104, ma sono i singoli Comuni a decidere, secondo specifici criteri che variano da luogo a luogo. Si sta, tuttavia, discutendo sull’eventualità che la prossima riforma della disabilità inserisca un’esenzione generale dalla TARI. Si tratterebbe di una novità importantissima per molte famiglie, che potrebbero finalmente evitare una spesa che grava notevolmente sulle finanze domestiche.