BTP Valore, emissione di ottobre con cedole crescenti: qual è la convenienza

Nuova emissione ad ottobre del BTP Valore con cedole crescenti. Cosa significa e quali sono i vantaggi rispetto alle cedole fisse?

I piccoli investitori sono sempre più attratti dai BTP Valore. Usano questi strumenti per far crescere i risparmi senza rischiare perdite del capitale. Negli ultimi anni le famiglie hanno preso maggiore confidenza con il prodotto ma devono ancora approfondire dei dettagli come la differenza tra cedole crescenti e fisse.

Bandiera Italiana
BTP Valore, emissione di ottobre con cedole crescenti: qual è la convenienza (Informazioneoggi.it)

I rendimenti dei Buoni del Tesoro Poliennali non sono certo altissimi però il prodotto interessa gli italiani. Viene visto come un modo per proteggere i risparmi dall’inflazione, in più i guadagni sono certi e garantiti dallo Stato Italiano. Da quest’anno, poi, c’è un motivo in più per investire nei BTP – ma anche nel Buoni Fruttiferi o in altri Titoli di Stato. Sono usciti dal calcolo dell’ISEE.

L’identikit dell’investitore in BTP è chiaro. Si tratta di un cittadino prudente che vuole proteggere il capitale e ottenere un rendimento superiore rispetto quello del conto corrente o del conto deposito. Un cittadino che non se la sente di avventurarsi in speculazioni rischiose e complicate. I BTP sono perfetti e tante famiglie sono in attesa della prossima emissione. 

La nuova emissione del BTP di ottobre: cosa sappiamo

Lo scorso venerdì è stata annunciata la prossima emissione dei BTP. Avverrà tra il 20 e il 24 ottobre e solo il 17 ottobre scopriremo i tassi delle cedole. Ad oggi sappiamo solo che saranno crescenti secondo lo schema 3+2+2. Cosa significa? Il primo tasso sarà fisso per tre anni, poi seguirà un tasso più alto per due anni e, infine, gli ultimi due anni dell’investimento saranno caratterizzati da un tasso ancora più elevato.

Soldi
La nuova emissione del BTP di ottobre: cosa sappiamo (Informazioneoggi.it)

Il prossimo BTP valore, dunque, avrà durata 7 anni e scadenza nel 2032. Chi lo manterrà per tutto il periodo riceverà un premio fedeltà dello 0,8% ossia 8 euro lordi per ogni lotto minimo di 1.000 euro. Indicativamente il rendimento si può stimare intorno al 3,10/3,15%. Le caratteristiche sono convincenti, soprattutto in relazione alle cedole crescenti. Questa peculiarità, infatti, permette al bond di tenere il prezzo più di un pari bond con cedola fissa.

La volatilità attesa sarà minore rispetto ad un bond con cedola invariata e, tra gli altri vantaggi delle cedole crescenti, il rendimento medio ponderato minimo eguaglierà quello dei bond ordinari. Per approfondire ulteriormente la conoscenza con il BTP Valore prima della prossima emissione si consiglia di prendere appuntamento con un consulente finanziario della propria banca. In questo modo si potrà compiere la propria scelta in tempo.

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