Dagli USA è arrivata in Italia la variante Covid XFG o Stratus. I casi sono in aumento ma non è ancora scattato un allarme.
Il Covid non ci ha mai abbandonato. Il Sars-Cov-2 continua a infettare e durante questo periodo estivo si sono registrati più casi rispetto lo scorso anno. L’ultimo report del Ministero della Salute riguardante la settimana dal 21 al 27 agosto registrava 1.391 contagi, in aumento rispetto la settimana precedente quando erano 1.091.

La variante Covid XFG o Stratus è quella attualmente più diffusa in Italia. Secondo Mauro Pistello – Direttore dell’Unità di virologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa – ha raggiunto il 50% di presenza nei contagi registrati. Stratus è arrivata dagli USA ed è il frutto di ricombinazioni di altre mutazioni. Scatena nei positivi i sintomi iniziali della malattia, mancanza di gusto e olfatto, febbre molto alta, sintomi respiratori.
Maggiormente colpiti gli anziani, Pistello riferisce di un aumento contenuto dei ricoveri per gli over 80 con comorbidità. La situazione al momento non è allarmante, l’incremento dei casi non è sostenuto ma serve un’attenzione alle vaccinazioni per evitare complicazioni soprattutto in autunno e inverno quando si ricominciano a vivere i luoghi chiusi e le possibilità di contagio sono maggiori. Vanno tutelati, infatti, i soggetti fragili.
Campagna vaccinale pronta per l’autunno
Pistello sottolinea come osservando i dati delle vaccinazioni non si riscontrino dati positivi. La fascia di popolazione più vulnerabile – over 60 e 70 – non ha più lo scudo immunologico attivo subito dopo la vaccinazione. Da qui un doppio consiglio del virologo. Alle autorità sanitarie nazionali suggerisce di lavorare sulla campagna vaccinale autunnale e di spingere i cittadini ad effettuare sia l’antinfluenzale che il vaccino anti-Covid.

Il secondo consiglio lo da alla popolazione. Invita ad optare per la doppia vaccinazione visto che è sicura ed efficace. Vedremo come risponderanno le persone, una linea comune non è presente in Italia. C’è chi diffida e chi vede il vaccino come una tutela necessaria. Pensare ad un obbligo al momento è impensabile per Pistello. Oltre la vaccinazione è importante seguire tutte le direttive date durante la pandemia da Covid 19 per ridurre al minimo i contagi. L’obiettivo deve essere quello di prevenire nuovi focolai.
Chi nota i sintomi della variante Stratus deve eseguire un test diagnostico per confermare l’infezione da Covid e isolarsi se necessario. Raucedine intensa, dolore alla gola, perdita di olfatto e gusto, difficoltà respiratorie, tosse secca e febbre sono segnali che dovrebbero far sospettare un contagio da Covid.