Hai figli? Nel 2025 lo stato ti premia: fino a 2.440 euro per figlio

Nuove misure di sostegno economico per le famiglie con figli, tra agevolazioni fiscali e contributi diretti.

Nel 2025, le famiglie italiane con figli potranno accedere a una serie di agevolazioni economiche pensate per alleggerire il peso delle spese legate alla crescita e alla formazione dei minori. Tra contributi diretti, detrazioni fiscali e bonus su base ISEE, il totale dei benefici può raggiungere fino a 2.440 euro per figlio, a seconda della fascia di reddito e della situazione familiare.

Genitori guardano i figli
Hai figli? Nel 2025 lo stato ti premia: fino a 2.440 euro per figlio – informazioneoggi.it

Si tratta di un pacchetto articolato di misure già introdotte o confermate dalla Legge di Bilancio, che abbraccia diverse tipologie di sostegno: dal contributo per le attività extra-orario alla Carta cultura giovani, passando per i premi destinati agli studenti meritevoli. Ogni intervento ha criteri specifici, ma tutti condividono un obiettivo comune: supportare le famiglie e valorizzare i percorsi individuali dei più giovani.

Tutti i bonus disponibili e come accedervi

La prima misura utile è la detrazione fiscale del 19% sulle spese di istruzione, che per il 2025 copre fino a 1.000 euro per figlio. Le famiglie possono quindi recuperare fino a 190 euro all’anno, portando in dichiarazione costi relativi a iscrizioni, trasporti, attività didattiche integrative e corsi di teatro o lingua. Si tratta di un incremento rispetto al limite di 800 euro previsto nel 2024.

Genitori a scuola
Tutti i bonus disponibili e come accedervi – informazioneoggi.it

Tra le novità più rilevanti si inserisce il bonus da 500 euro per le famiglie con figli tra 6 e 14 anni, destinato a finanziare attività sportive e ludiche svolte al di fuori dell’orario scolastico. Questo incentivo, erogato sulla base di un ISEE inferiore a 15.000 euro, ha l’obiettivo di promuovere il benessere fisico e relazionale dei bambini e ragazzi, ampliando l’offerta di esperienze formative complementari.

Per i nati nel 2006, il governo ha previsto la Carta cultura giovani, anch’essa del valore di 500 euro. Riservata a chi proviene da famiglie con ISEE sotto i 35.000 euro, permette l’acquisto di libri, biglietti per eventi culturali, abbonamenti a musei e altri prodotti legati al mondo della cultura. È un’evoluzione del vecchio Bonus cultura, con criteri aggiornati e una distribuzione più mirata.

Un’ulteriore misura è il bonus merito da 500 euro, confermato anche per il 2025, destinato agli studenti che si diplomano con il massimo dei voti. Il premio si propone di valorizzare l’eccellenza scolastica e stimolare l’impegno verso risultati di alto livello, offrendo ai giovani diplomati risorse per l’autonomia culturale e personale.

Per quanto riguarda i trasporti, le famiglie possono detrarre il 19% delle spese sostenute per gli abbonamenti degli studenti, su un tetto massimo di 250 euro. Il risparmio fiscale massimo è pari a 47,50 euro annui per figlio, un aiuto utile soprattutto per chi vive in aree periferiche o deve affrontare lunghi tragitti.

Resta in vigore anche l’Assegno unico, il cui importo per i figli minorenni può arrivare fino a 201 euro mensili, in base all’ISEE familiare. A questo si aggiungono borse di studio promosse da INPS e altri enti pubblici, pensate per premiare studenti meritevoli o con esigenze economiche specifiche. Inoltre, diverse regioni continuano a garantire contributi per l’acquisto dei libri di testo, completando così il quadro dei benefici accessibili.

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