Il Governo ha reintrodotto la figura del dentista sociale. Quali sono i vantaggi e quali cittadini potranno usufruire delle cure?
Non tutti possono permettersi di sostenere le spese per le cure odontoiatriche perché molto spesso hanno costi eccessivamente elevati.
Dalle ultime indagini è emerso, infatti, che sei italiani su dieci non vanno dal dentista per ragioni economiche. Per assicurare l’accesso alle cure anche alle fasce di popolazione più deboli, il Governo ha deciso di reintrodurre il cd. dentista sociale. In questo modo, anche chi non può permettersi uno specialista privato, potrà beneficiare di servizi di prevenzione e trattamenti terapeutici (ad esempio, protesi e sigillature) a prezzi contenuti.
Al riguardo, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha evidenziato l’importanza di tale iniziativa e ha annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro presso il Consiglio Superiore di Sanità (CSS). Quali sono gli obiettivi del dentista sociale?
Dentista sociale: quali sono i vantaggi?
Per garantire l’accesso alle cure odontoiatriche a tutti, è necessaria la sinergia tra varie realtà .
Nel dettaglio, dovranno lavorare insieme alle strutture pubbliche, le università e l’industria privata. In questo modo, anche i cittadini economicamente più deboli potranno beneficiare dei servizi e usufruire di cure all’avanguardia, grazie alla ricerca e all’innovazione. Allo stesso tempo, il coinvolgimento dei professionisti privati assicura una maggiore varietà nelle offerte delle cure.
Un aspetto fondamentale è l’integrazione delle tecnologie digitali, per ridurre i costi e offrire servizi più efficienti. Attualmente, un ottimo esempio di interazione tra odontoiatria sociale e mondo universitario è quello del San Raffaele di Milano. La collaborazione tra i vari professionisti, infatti, consente ai pazienti di usufruire di cure odontoiatriche di elevata qualità a tariffe calibrate per i più svantaggiati.
Le università , dunque, hanno un ruolo chiave nell’odontoiatria sociale perché sono determinanti ai fini della formazione di futuri odontoiatri (gli studenti possono arricchire il proprio percorso imparando nuove pratiche e assistendo i pazienti in difficoltà economiche) e della fornitura di cure a prezzi accessibili.
Grazie alle strutture universitarie e ai dipartimenti specializzati (proprio come il San Raffaele di Milano), vengono erogate prestazioni sanitarie in ambito odontoiatrico accessibili a tutti, incrementando notevolmente la platea di coloro che beneficiano delle cure.
Ma ci sono anche altre realtà italiane degne di nota, come la Dental School di Torino, l’Università di Trieste e la Sapienza di Roma, che stanno realizzando diversi progetti di odontoiatria sociale, diretti all’incremento dell’offerta e all’erogazione di servizi sempre più efficaci.
In conclusione, per garantire il diritto alla cura a tutte le fasce di popolazione, anche a quelle economicamente deboli, è necessario il coinvolgimento di professionisti impegnati in vari ambiti. Solo in questo modo i vantaggi per la società potranno essere reali.
