Aumento pensioni del 5,4% per effetto della rivalutazione: i nuovi importi da gennaio 2024

Novità pensioni 2024, grazie alla rivalutazione del 5,6% gli importi dell’assegno saranno più alti. Scopriamo di quanto. 

L’INPS ha pubblicato le tabelle con la rivalutazione 2024 delle pensioni. L’indicizzazione piena sarà del 5,4% ma solo per alcuni percettori. Facciamo chiarezza per capire l’ammontare dell’incremento dell’assegno. Non fatevi illusioni, si tratta sempre di cifre contenute.

La rivalutazione delle pensioni
Di quanto aumenta l’importo delle pensioni nel 2024? (Informazioneoggi.it)

Il mese di gennaio è dedicato al meccanismo di perequazione per adeguare i trattamenti pensionistici al costo della vita riscontrato nell’anno precedente. La rivalutazione nel 2024 è stata fissata al 5,4% secondo quanto si legge nella circolare INPS numero 1 del 2 gennaio 2024. Si tratta di un indice provvisorio in attesa del conguaglio effettuato l’anno seguente.

La rivalutazione automatica sarà riconosciuta per i trattamenti entro le quattro volte il trattamento minimo nella misura del 100%. La percentuale scende all’85% per i trattamenti inferiori a cinque volte il minimo, al 63% per i trattamenti tra cinque e sei volte il minimo, al 47% per quelli tra sei e otto volte il minimo, al 37% per le pensioni tra otto e dieci volte il minimo e al 22% per i trattamenti dieci volte sopra il minimo.

I nuovi importi delle pensioni 2024 dopo la rivalutazione

Il trattamento minimo fissato per il 2024 è di 598,61 euro per dipendenti e autonomi con un importo annuo massimo di 7.781,93 euro. L’assegno vitalizio è di 341,24 euro con importo annuo massimo di 4.436,12 euro. Nella circolare numero 1 l’INPS procede riportando la tabella delle fasce di importo dei trattamenti e delle modalità di rivalutazione per il 2024 secondo il sistema riportato nel precedente paragrafo. Si va dall’aumento del 5,4% per i trattamenti fino a 4 volte il minimo (2.271,76 euro) all’aumento dell’1,88% per i trattamenti oltre 10 volte il minimo (oltre 5.679,41 euro).

L’incremento massimo riconosciuto per le pensioni di importo inferiore o massimo al minimo è del 2,7% ossia 16,16 euro. Invece che 598,61 euro, dunque, si percepiranno 614,77 euro. Per le pensioni dedicate alle vittime di atti di terrorismo, stragi e ai superstiti si riporta un aumento annuale massimo dell’1,25% rispetto all’ammontare dell’anno precedente.

La perequazione 2024 viene applicata anche alle prestazioni per mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti. L’assegno sociale avrà un importo di 534,41 euro invece di 507,03 euro. Gli invalidi civili otterranno 333,33 euro al mese mentre l’indennità di accompagnamento arriva a 531,76 euro al mese. I limiti reddituali sono aumentati dell’8,6% rispetto al 2023 (vengono riportati nell’allegato della Circolare numero 1 dell’INPS).

I pensionati lavoratori socialmente utili percepiranno 472,36 euro mentre l’indennità integrativa sociale avrà un importo di 916,7 euro. Concludiamo ricordando che la Circolare dell’INPS termina con le date dei pagamenti delle pensioni semestrali e annuali.

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