Panico influenza suina, il virus H1N1 fa due vittime: come riconoscere i sintomi e differenze col Covid

Nemmeno gli esperti sono d’accordo su quale tipo di influenza stia facendo più danni, ma adesso è paura per l’H1N1.

La chiamano influenza suina, ed è quella che nel 2009 causò una pandemia, non grave come quella del Covid, ma durante la quale avvennero numerosi decessi.

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L’influenza suina e il virus H1N1 fanno paura – InformazioneOggi.it

Quest’anno l’influenza umana sembra sia più virulenta, l’ISS afferma che siamo di fronte a un “nuovo sottotipo di virus di influenza umana che contiene geni di virus aviari, suini e umani in una combinazione che non era mai stata osservata prima” mentre altri esperti affermano che non c’è nulla di nuovo all’orizzonte e che siamo di fronte al picco stagionale della “normale” influenza.

Fatto sta che due persone sono morte, sebbene insieme all’H1N1 avevano patologie pregresse e dunque erano pazienti fragili. Pazienti che però non avevano fatto la vaccinazione contro l’influenza e che, assicurano gli esperti, copre anche in caso di suina. Ma se il virus che abbiamo di fronte non è suina, il vaccino funziona lo stesso? È lecito chiederselo, così com’è lecito chiedersi se andremo verso una nuova pandemia.

Nel mentre, alcuni esperti indicano quali sono i sintomi della suina e in cosa si differenza dal Covid.

Oltre ai due decessi avvenuti all’Ospedale san Bartolo di Vicenza, i primari stanno denunciando in altre città italiane casi gravi di H1N1, con pazienti intubati o in rianimazione.

In caso di malessere e sintomi riconducibili a influenza, c’è da capire se siamo di fronte al Covid o a questo ceppo influenzale che sembra potenzialmente più pericoloso, persino del Covid stesso.

L’ISS ci fa sapere che i sintomi dell’influenza suina sono febbre (che compare alta e all’improvviso), mal di gola, mal di testa, naso che cola, tosse e dolori articolari, nonché debolezza. In alcuni casi si registrano difficoltà respiratorie e maggiori rischi di incorrere in polmonite.

La differenza col Covid, sostanzialmente, è che il virus del Sars-Cov-2 a volte non dà nemmeno sintomi, però può causare danni ad altri organi del corpo, come si è avuto modo di scoprire di recente. Mentre la suina attacca prevalentemente l’apparato respiratorio e nei soggetti fragili può innescare complicanze anche fatali.

Il consiglio, dunque, è sempre il medesimo: vaccinarsi. Quest’anno la campagna vaccinale è stata praticamente fallimentare, perché i cittadini hanno perso fiducia nella medicina e nel Governo.

Fatto sta che anche oggi, proprio come durante la pandemia da Covid, gli ospedali sono al collasso e si sta cominciando a rimandare interventi chirurgici non urgenti. Resta il dubbio, però, sul fatto che tutta la colpa sia da imputarsi al virus, o se in gioco entrino anche altri fattori, come i tagli alla Sanità e il terrore inculcato alle persone, che non appena hanno un problema corrono direttamente al Pronto Soccorso.

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