Giorgio Napolitano, causa della morte e Funerali di Stato: data e dove seguirli in diretta

Giorgio Napolitano è venuto a mancare a 98 anni. Attesa per i Funerali di Stato dell’ex Presidente della Repubblica: tutte le informazioni.

Il senatore a vita Napolitano è morto dopo una lunga malattia che lo ha spinto ad allontanarsi dalla vita politica attiva. L’ex capo di Stato riversava in condizioni critiche già da diversi giorni, tanto da essere ricoverato in una clinica romana.

Giorgio Napolitano: causa morte e Funerali Stato
Giorgio Napolitano (Ansa) – InformazioneOggi.it

Giorgio Napolitano, classe 1925, è morto il 22 settembre 2023. Lo scorso maggio, l’ex Presidente della Repubblica italiana si era sottoposto ad un intervento chirurgico all’addome per poi essere ricoverato nove giorni allo Spallanzani di Roma. Nonostante l’età avanzata, l’operazione, condotta con una tecnica minivasiva, era riuscita perfettamente.

Giorgio Napolitano, i funerali di Stato: tutte le informazioni

Le condizioni dell’ex capo di Satato però si sono aggravate alla fine dell’estate 2023, tanto da essere ricoverato in terapia intensiva all’Inmi Spallanzani dove è venuto a mancare. Prima del problema all’addome, Napolitano aveva subito un intervento all’aorta nel 2018, anche questo riuscito.

Esattamente come per tutti gli ex capi di Stato, Giorgio Napolitano avrà i funerali di stato. La cerimonia avviene sempre su delibera del presidente del Consiglio, in questo caso di Giorgia Meloni, ed è riservata a tutti coloro che negli anni si sono distinti per le loro azioni a servizio del paese.

La cerimonia, che verrà trasmessa in diretta su Rai 1, verrà celebrata in presenza di tutti gli organi del governo e in rappresentanza delle forze dell’ordine. Il feretro di Napolitano sarà trasportato da sei corazzieri e avrà gli onori militari sia all’ingresso che all’uscita dal luogo in cui avvengono le esequie, così come un’orazione di commemorazione.

La morte di Napolitano sarà celebrata con il lutto nazionale, il secondo del 2023 dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. Perciò, le bandiere degli edifici pubblici saranno a mezz’asta, così come quelle delle Rappresentanze diplomatiche e consolari straniere sul territorio italiano. Le bandiere all’interno, inoltre, riporteranno le strisce di velo nero a cravatta.

Gestione cookie