Busta paga più ricca a Natale, allo studio una nuova misura per le famiglie

Il Governo sta ipotizzando una misura per regalare una busta paga più ricca ai lavoratori nel periodo di Natale.

I cittadini hanno bisogno di aiuti economici per sostenere l’aumento del costo della vita.

Aumento busta paga
Aumento in busta paga a Natale – Informazioneoggi.it

Due misure dovrebbero arrivare tra pochi mesi, come un regalo di Natale gradito agli italiani. La prima è un taglio strutturale o per il 2024 del cuneo fiscale a carico dei dipendenti in modo tale da incrementare di diversi euro le buste paga per sempre (o per un altro anno). La seconda è la tassazione ridotta della tredicesima e degli straordinari nonché del lavoro notturno sopra un certo limite.

Le agevolazioni dovrebbero essere inserite nella Riforma Fiscale che potrebbe arrivare insieme al Decreto Fiscale previsto in autunno. Sarebbero dedicate ai lavoratori dipendenti con reddito annuo lordo inferiore a 35 mila euro. Ipotesi plausibile è anche un’estensione della platea coinvolgendo i pensionati. Il condizionale è obbligatorio perché le misure potranno arrivare solamente se il Governo avrà le risorse per attuarle. I dubbi sono tanti e fino a che non ci sarà l’ufficialità suggeriamo agli italiani di non farci troppo affidamento.

D’altra parte, però, ci sono altri possibili aiuti da considerare ossia

  • la rateizzazione degli acconti di novembre per cercare di rendere più legger il peso fiscale agli autonomi,
  • il Bonus benzina da 150 euro una tantum per sostenere gli automobilisti dopo gli ultimi rincari,
  • la detassazione dei fringe benefit nella Legge di Bilancio 2024.

Per quanto riguarda il taglio delle accise sui carburanti, invece, probabilmente al momento non verrà nuovamente applicato. Le accise servono al Governo per finanziare altre misure indispensabili così come i proventi della tassa sugli extra profitti delle banche che stanno esultando per gli interventi della Banca Centrale Europea che spennano i cittadini mentre gli istituti di credito si arricchiscono. La dote della tassa dovrebbe essere di 2,5 miliardi di euro. Cifra che servirà per finanziare le misure inserite nella Legge di Bilancio 2024.

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