Shock anafilattico, perché succede: i sintomi da non sottovalutare e come salvare una vita

Che cos’è lo shock anafilattico e per quale motivo succede. Ecco i sintomi che è importante non sottovalutare.

È importante prestare la massima attenzione ai segnali che vengono lanciati dal corpo, in quanto spesso potrebbero segnalare la presenza di problemi che è bene non sottovalutare come ad esempio uno shock anafilattico.

Shock anafilattico, perché succede: i sintomi da non sottovalutare
Shock anafilattico (informazioneoggi.it)

La salute è, per ovvie ragioni, la risorsa più preziosa e importante di cui disponiamo. Per questo il consiglio è di stare attenti a ciò che facciamo, per cercare di evitare di incorrere in situazioni alquanto spiacevoli.

Sempre per lo stesso motivo è fondamentale non sottovalutare eventuali segnali lanciati dal corpo, poiché in alcuni casi potrebbero indicare la possibile comparsa di problemi da non sottovalutare, tra cui ad esempio si annovera uno shock anafilattico. Ecco come comportarsi.

Shock anafilattico, perché succede, i sintomi da non sottovalutare: tutto quello che c’è da sapere

Lo shock anafilattico porta a dover fare i conti con una reazione allergica che si manifesta all’improvviso, con conseguenze che possono rivelarsi particolarmente gravi se non trattato in modo tempestivo, Diversi i motivi che possono provocare l’insorgere di uno shock anafilattico. Tra questi si annoverano assunzione di farmaci, piccole quantità di un cibo a cui si risulta allergici oppure in seguito alla puntura di un insetto.

Casi rari, di cui è comunque bene conoscere i sintomi, in modo tale da riconoscere uno stato di shock anafilattico e intervenire il prima possibile. Entrando nei dettagli, tra i sintomi più comuni e da non sottovalutare si annoverano: difficoltà respiratorie, rinite, orticaria e voce alterata. Ma non solo, anche possibile rigonfiamento della zona in cui si trovano le corde vocali,asma, tachicardia, vomito e aritmia.

Se uno shock anafilattico dovesse verificarsi in seguito alla puntura di un insetto,è importante rimuovere immediatamente, se visibile, il pungiglione. In seguito bisogna applicare nella zona interessata del ghiaccio e degli analgesici per cercare di alleviare il dolore. Bisogna quindi rivolgersi al proprio medico o recarsi al pronto soccorso per farsi somministrare eventuali pomate o antistaminici.

A prescindere dalla causa all’origine dello shock anafilattico, come spiegato dagli esperti di Humanitas: “L’unico farmaco che può far regredire i sintomi dell’anafilassi è l’adrenalina, un vero e proprio farmaco salvavita che chi ha allergie gravi note deve portare sempre con sé. Per questo motivo, chi avesse sperimentato anche in passato delle reazioni allergiche a determinate sostanze o a punture di insetti, deve fare riferimento allo specialista allergologo”.

(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi).

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