Rimborso 730: 2 date da segnare sul calendario per non perdere i soldi

Sono quasi terminate le erogazioni dei rimborso 730. Per alcune categorie di contribuenti, ci sono due date fondamentali comunicate dall’INPS.

Il rimborso 730 consiste nel recupero delle tasse versate in eccesso da coloro che presentano la Dichiarazione dei Redditi.

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Entro settembre si dovranno concludere le operazioni per ricevere il rimborso 730 nei prossimi mesi – InformazioneOggi.it

Le somme vengono corrisposte sullo stipendio o sulla pensione da parte del sostituto d’imposta, ossia il datore di lavoro oppure l’INPS. La data di rimborso varia a seconda del termine in cui è stata presentata la documentazione dichiarativa all’Agenzia delle Entrate.

Quando si concluderanno gli accrediti del rimborso 730 agli aventi diritto?

Ormai, quasi tutti i beneficiari hanno ottenuto i soldi. Anche coloro che riceveranno le somme a settembre, dovranno attenersi alle regole relative alla data di presentazione delle domande. Le operazioni, in ogni caso, dovranno concludersi entro le ultime settimane di questo mese.

In particolare, sono due le date da ricordare. Entro il 15 settembre, CAF e Patronati dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate i modelli 730 ricevuti dai interessati tra metà luglio e fine agosto.

Entro il 30 settembre, invece, dovranno essere inoltrate le ultime Dichiarazioni dei Redditi.

Di conseguenza, riuscire a concludere tutta la procedura richiesta entro il 15 settembre sarà fondamentale per cercare di ottenere il rimborso spettante prima del mese di dicembre. Chi, infatti, ha consegnato tutta la documentazione richiesta agli intermediari (CAF/ Patronati) entro la fine di agosto, potrà ricevere i soldi a titolo di rimborso:

  • ad ottobre, se si tratta di lavoratori dipendenti;
  •  a novembre, se si tratta di pensionati.

Per chi, invece, non ha ancora trasmesso i dati reddituali agli intermediari, c’è tempo fino alla fine di settembre. In quest’ipotesi, tuttavia, i rimborsi verranno accreditati:

  • nel mese di novembre, per i lavoratori dipendenti;
  • nel mese di dicembre, per i pensionati.

Rimborso 730: attenzione alla data di presentazione della Dichiarazione dei Redditi per non subire ritardi nei pagamenti

La regola generale che disciplina il rimborso 730 prevede che gli eventuali importi a credito vengono pagati sulla busta paga o il cedolino della pensione del mese successivo a quello di trasmissione del Modello 730, a seconda della data di invio del prospetto di liquidazione al sostituto di imposta.

I pensionati, tuttavia, devono aspettare due mesi.

Anche i contribuenti che hanno presentato la Dichiarazione dei Redditi in maniera autonoma, senza l’ausilio di CAF e Patronati, dovranno rispettare tali tempistiche. Per le documentazioni trasmesse entro il 31 agosto, infatti, il prospetto di liquidazione è rilasciato al sostituto di imposta entro il 15 settembre.

Per questo motivo, non è stato possibile disporre l’eventuale rimborso 730 sulla retribuzione del mese di agosto e, dunque, bisognerà attendere la busta paga del mese successivo.

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