Vacanze, attenti a portare a casa questi souvenir: pesanti sanzioni e rischio carcere

Quando andate in vacanza state attenti a portare a casa questi souvenir in quanto si rischia di incorrere in pesanti sanzioni e addirittura il carcere.

Sono in tanti a decidere di portare a casa dei souvenir al ritorno dalle vacanze. Un gesto comune che può portare, in alcuni casi, a dover fare i conti con spiacevoli conseguenze. Ecco di quali si tratta.

Vacanze, attenti a portare a casa questi souvenir: pesanti sanzioni e rischio carcere
vacanzieri tristi (informazioneoggi.it)

Il dolce far niente delle vacanze piace davvero a tutti. Dopo tanti giorni e mesi alle prese con le varie faccende quotidiane, d’altronde, tutti quanti meritano di staccare un po’ la spina e trascorrere dei giorni di relax.

Momenti unici, che porta in molti a decidere di portare a casa dei souvenir come ricordo di queste esperienze. Proprio quando si decide di fare tale acquisti, però, è importante stare attenti perché in alcuni casi si rischia di incorrere in situazioni spiacevoli. Ecco quali.

Vacanze, attenti a portare a casa questi souvenir, pesanti sanzioni e rischio carcere: cosa c’è da sapere

Al ritorno dalle vacanze sono in molti a decidere di acquistare souvenir quali piante, conchiglie, ma anche sabbia, gioielli particolari e così via. Prima di comprare tali prodotti, però, si invita a volgere un occhio di riguardo alle normative vigenti, soprattutto per quel che concerne l’importazione di alcuni prodotti naturali autoctoni. Questo perché, una volta giunti in aeroporto, si rischia di incorrere in pesanti sanzioni, arrivando in alcuni casi addirittura alla reclusione.

Vacanze, attenti a portare a casa questi souvenir: pesanti sanzioni e rischio carcere
ragazza in un negozio di souvenir (informazioneoggi.it)

Il motivo? Potrebbero esser prodotti illegali. Basti pensare a cozze, gusci di lumache e vongole giganti. Ebbene, alcuni esemplari rientrano nella categoria delle specie protette e per questo motivo, in caso di importazione, bisogna ottenere un permesso speciale da parte dell’autorità responsabile per la conservazione della natura. Nel caso in cui non si rispetti tale adempimento si rischia di pagare una multa fino a dieci mila euro.

Sono oggetto di divieto anche i trofei di caccia di animali protetti e gioielli che presentano elementi fatti da animali. Tra questi si annoverano anelli in avorio e  borse in pelle di serpente. È vietata, inoltre, l’importazione di alcuni tipi di piante e alimenti che, non a caso, sono oggetto di controllo alla dogana. Se tutto questo non bastasse, in caso di importazioni di alcune tipologie di pietre o sabbia si rischia il carcere, oltre a sanzioni fino a tre mila euro.

Gestione cookie