Da qualche tempo è ritornata alle cronache la West Nile, ma cosa sta succedendo in Italia? Ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, con l’arrivo della bella stagione ritornano le zanzare e con esse, soprattutto in alcune regioni italiane, si sente nuovamente parlare parlare della febbre West Nile: ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
Con l’arrivo dell’estate ritornano anche gli insetti e tra questi alcuni possono spaventare più di altri, ad esempio le zanzare a causa della febbre West Nile. Già da qualche mese si sente parlare del virus e ad oggi l’Istituto Superiore di Sanità ne fa un bilancio.
Nel Bel Paese, la conta degli infetti è ad oggi di venticinque persone. Durante lo scorso mese i conteggiati era sei e tra questi si contava anche un decesso nella regione lombarda.
Ad oggi sono ben trentaquattro le province in cui iil virus circola mentre le Regioni sono sette. Vi è il Piemonte, la Lombardia ed il Veneto. Poi l’Emilia Romana, la Puglia, la Sicilia ed anche la Sardegna.
I numeri arrivano dall’Iss e sono relativi alle infezioni da West Nile. Durante il 2023 il virus in questione ha cominciato a circolare in maniera precoce nel Bel Paese per cui sono state necessarie alcune misure preventive per quanto concerne sia trasfusioni che trapianti. Per maggiori informazioni sull’argomento CLICCARE QUI.
West Nile in Italia: come proteggersi? Ecco le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità
Come ogni anno, anche in questo periodo si sente parlare nuovamente del virus West Nile che ha già colpito diverse regioni italiane come spiegato in precedenza. È dunque necessario provare a proteggersi il più possibile e l’Istituto Superiore di Sanità ha deciso di dare alcune linee guida in merito.
Ad oggi, nonostante molti studi a riguardo, non vi è la possibilità di fare un vaccino per proteggersi per cui per evitare che il virus si diffonda è necessario attuare alcuni consigli per proteggersi.
La prima cosa da fare, com’è intuibile, è quella di evitare che le zanzare riescano a pungere la cute e per farlo esistono una serie di metodi. Il primo è quello di utilizzare repellenti appositi che tengano lontani gli insetti.
Poi, quando si decide di trascorrere una giornata immersi nella natura è bene optare per magliette a manica lunga ed anche per pantaloni lunghi soprattutto durante le prime ore del mattino e le ultime del pomeriggio.
In casa, invece, è molto utile munirsi di zanzariere ed evitare di tenere zone con acqua stangante come secchi o vasi. Se in casa si hanno cani oppure gatti è molto importante cambiare l’acqua di sovente e se si hanno piccole piscine per bimbi è fondamentale svuotarle quando non sono in uso.
