Luce, occhio alla bolletta: cosa succede ai prezzi da luglio 2023

Occhio alla bolletta dell’energia elettrica. Ecco cosa succede ai prezzi a partire dal mese di luglio 2023.

Tra le voci che pesano maggiormente sul bilancio famigliare prestate attenzione ai prezzi della bolletta della luce. Ecco cosa succede a partire dal settimo mese dell’anno in corso. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

uomo che osserva perplesso una bolletta
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Gli ultimi anni sono stati segnati da tutta una serie di eventi negativi che continuano purtroppo ad avere un impatto non indifferente sulle nostre vite in generale e sulle nostre tasche in particolare. Riuscire a fronteggiare le varie spese è sempre più difficile, con tante persone che riscontrano purtroppo delle serie difficoltà nel riuscire ad arrivare alla fine del mese.

Tra i costi che pesano maggiormente sul bilancio famigliare si annoverano quelli per le bollette. Proprio soffermandosi su quest’ultime si invita a prestare attenzione ai prezzi della bolletta della luce e a cosa succede a partire dal settimo mese dell’anno in corso. Aumenti in vista? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Luce, occhio alla bolletta, cosa succede ai prezzi da luglio 2023: tutto quello che c’è da sapere

Stando a quanto previsto dall’Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, le tariffe per gli utenti del mercato tutelato resteranno sostanzialmente invariate per i mesi di luglio, agosto e settembre 2023, rispetto al periodo aprile-giugno. Si dovrebbe registrare, infatti, solo un piccolo incremento dello 0,4%.

Anche se le tariffe sull’energia elettrica resteranno sostanzialmente invariate, infatti, vi sono alcune voci presenti in fattura che registreranno un incremento. Tra queste si annovera una crescita del 2% rispetto al secondo trimestre dell’anno per i costi di approvvigionamento dell’energia, che arriveranno a 11,84 centesimi di euro per kilowattora. Invariato il costo per il trasporto e la gestione del contatore, pari a 3,99 centesimi di euro.

Non mancano, inoltre, delle variazioni al ribasso. Basti pensare che, sempre stando alle stime di Arera, nel terzo trimestre si registrerà una diminuzione degli oneri di sistema, pari al 4,6%. A conti fatti, tralasciando la componente tariffaria degli oneri di sistema, a partire dal 1° luglio 2023 il prezzo di riferimento dell’elettricità sarà pari a 23,85 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse.

Luce, occhio alla bolletta: arriva la proroga del bonus sociale

Il costo della luce, quindi, continua a crescere, tanto che per il periodo ottobre 2022 – settembre 2023 la fattura dell’elettricità è destinata a salire del 7,3% rispetto ad un anno fa. Proprio in tale contesto, pertanto, si invita a prestare attenzione alle varie  agevolazioni messe in campo dal governo al fine di contrastare il caro bollette.

A tal proposito si ricorda che il Consiglio dei Ministri ha di recente approvato il Decreto Energia attraverso cui ha prorogato, dal 1° luglio al 30 settembre 2023, le misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro bollette. Entrando nei dettagli, così come si evince dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze:

“A sostegno delle famiglie meno abbienti, con Isee fino a 15mila euro, è stato prorogato anche il bonus sociale rafforzato per gli sconti sulle bollette di luce e gas. Inoltre, è stata confermata fino al 31 dicembre 2023 la soglia Isee per l’accesso al bonus sociale da parte delle famiglie numerose (con almeno 4 figli) che dal 1 aprile scorso è passata da 20 a 30 mila euro”.

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