Anche se la stagione estiva è appena iniziata, in molti iniziano ad acquistare sacchi di pellet per il riscaldamento invernale.
Il momento migliore per acquistare il pellet a un prezzo accettabile è il periodo che va da giugno a settembre. Anche perché visto che il prezzo è salito alle stelle conviene fare scorta adesso.
Ricordiamo che il pellet si ricava dagli scarti del legno non trattato (se così fosse sarebbe tossico e quindi pericoloso per la salute). Di solito, i trucioli vengono pressati in moda da ottenere la forma tipica ‘a cilindretto’ che saranno inseriti in un sacco di 15 chilogrammi.
Però non è un materiale che si produce in Italia ma è importato da altri Paesi, come Russia e Ucraina. Però, dallo scoppio del conflitto non solo l’Italia ha scelto altri mercati, ma il prezzo è salito alle stelle: da 4-5 euro per un sacco di 15 chilogrammi il prezzo è arrivato a 10-15 euro. Ovviamente dipende dalla zona.
Attenzione alla sigla presente sui sacchi del pellet per non commettere errori e sprecare denaro
Il periodo estivo è il momento giusto per comprare i sacchi di pellet e per essere pronti per l’arrivo dell’inverno. Infatti, molti distributori hanno iniziato una campagna di sconti su questo materiale ma bisogna stare attenti a non commettere errori. In fondo in questo periodo di crisi economica sprecare denaro per un acquisto sbaglio non è l’ideale. Senza tralasciare le tante truffe ai danni di ignari consumatori che hanno acquistato i sacchi di pellet ma non li hanno mai ricevuti.
Quindi, bisogna prestare attenzione ad alcuni dettagli per valutare la qualità del pellet e la scelta del giusto fornitore. Infatti, molti non sanno che queste informazioni sono indicati proprio sul sacchetto contenente il materiale.
Si tratta dell’indicazione di una sigla che si riferisce a importanti normative internazionali che riguardano l’acquisto di pellet. Nello specifico, questo deve rispettare gli standard di certificazione ENplus A1 o A2, codici che indicano i criteri essenziali del materiale:
- contenuto di umidità;
- il potere calorifico;
- la densità;
- la percentuale di combustibile contenuto.
Essere consapevoli di effettuare un acquisto certificato è fondamentale per evitare inconvenienti e assicurare un ottimo rendimento della stufa a pellet durante la stagione fredda.