Monete, ricordate la vecchia lira? Bene, c’è un esemplare che può valere un appartamento

Tesori più che mai preziosi, pezzi di storia che in molti casi, quasi si ignorano del tutto. Pensiamo alla nostra vecchia moneta.

Monete che hanno fatto la storia del collezionismo mondiale e non solo, esemplari unici che oggi vediamo impegnati, per cosi dire, in vetrina, ma ieri hanno rappresentato in tutti i sensi il prestigio e il fascino di paesi che hanno simboleggiato in qualche modo la storia. Oggi più che mai lo stesso contesto collezionistico vive una seconda giovinezza, si potrebbe dire, tutto spinto in modo assolutamente naturale dalla dinamica web. Una rivoluzione.

Monete lira
Monete italiane preziose – InformazioneOggi

Nel caso specifico, parlando della nostra Italia, e del suo contributo in monete al contesto collezionistico, possiamo dire che nel caso specifico si parla di una delle monete in assoluto più apprezzate dall’interno panorama mondiale degli appassionati. Qualcosa di assolutamente unico.

Esemplari che hanno non solo caratterizzato la storia del nostro paese, ma che negli anni successivi sono riusciti ad entrare quasi di prepotentemente in quelle logiche che determinano le gerarchie, per cosi dire, del contesto collezionistico.

Uno degli esemplari, nello specifico che più di tutti, i qualche modo si può associare al nostro paese è senza dubbio la vecchia 100 lire denominata Minerva. Il motivo è molto semplice, il tutto si rifà alla presenza dell’immagine della dea su uno dei due lati della stessa moneta.

Un pezzo assolutamente unico nella sua concezione, in circolazione tra il 1955 e il 1989, in qualche modo un esemplare tra i più rappresentativi in assoluto del vecchio conio italiano. Esemplare unico per una serie di motivi e considerazioni. Aspetti che hanno portato negli anni a valutazioni altissime soprattutto sul web per specifici esemplari e annate, per intenderci.

Monete, ricordate la vecchia lira? Gli esemplari più preziosi del vecchio conio italiano

100 lire minerva
Adobe

Pezzi che hanno fatto la storia, si diceva, monete assolutamente uniche che in molti casi arrivano sul web per quotazioni assolutamente inimmaginabili. Pensiamo per l’appunto all’esperienza della vecchia 100 lire Minerva, valutata, da alcuni collezionisti, spesso addirittura centinaia di migliaia di euro, per una annata o serie particolare.

Non solo 100 lire però, ovviamente. Andiamo a vedere quali sono le monete maggiormente considerate, dal contesto collezionistico mondiale, tra quelle appartenute alla collezione della vecchia lira:

  • monete coniate nel 1946 e 1947
  • 5 lire coniata nel 1956
  • 100 lire 1955 in perfette condizioni di conservazione
  • 2 lire e 50 lire coniate nel 1958
  • 20 lire coniata nel 1958
  • 500 lire d’argento con le caravelle, Unità d’Italia (1961) e Dante (1965)

Particolarmente apprezzate, poi, le monete appartenenti alla collezione del Regno d’Italia, tra le quali le seguenti:

  • 1 centesimo del 1902, 1908, 1911 e 1918
  • 2 centesimi del 1907, 1908, 1910 e 1912
  • 5 centesimi del 1908, 1909, 1912, 1913, 1915, 1919, 1936, 1937
  • 10 centesimi del 1919 e 1936
  • 20 centesimi del 1920 e 1936;
  • 25 centesimi del 1902 e 1903;
  • 50 centesimi del 1924, 1936 e 1943;
  • 1 lira del 1936 e 1943;
  • 2 lire del 1926, 1927, 1928, 1936, 1941, 1942 e 1943.
  • monete in argento e oro del Regno d’Italia da 1, 2, 5, 10, 20, 50 e 100 lire.

Molto apprezzate, poi quelle che vengono definite, in qualche modo le monete di Pio XI dal valore nominale di 100 lire coniate tra il  1929 al 1937 e 10 centesimi del 1938. La storia, in tutti i senti, può essere scandita anche da queste specifiche dinamiche. Monete che hanno raccontato il passato del nostro paese e che oggi viaggiano spedite verso il futuro.

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