Concorso Camera dei Deputati: 20 posti di ragioniere con stipendio da favola, circa 40mila euro solo all’inizio

Un nuovo concorso per ragionieri alla Camera, per 20 posti, è al momento attivo. Vediamo come funziona e come fare ad accedere, insieme alle prove da sostenere. 

Secondo le più recenti stime indicative, nel nostro paese lo stipendio medio di un ragioniere è circa sui 25-30mila euro annui. Certamente non una cifra che fa diventare ricchi, ma che per lo meno è un po’ più alta di quella di altri lavori o professioni.

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Una dimensione ‘retributiva’ a parte invece per i ragionieri della Camera dei deputati, che infatti guadagnano molto di più. Ecco perché appare particolarmente interessante parlare di un concorso da poco indetto da Montecitorio: sono ricercati al momento 20 ragionieri a cui affidare distinti compiti, tra cui la preparazione di documenti contabili fino all’attività di istruttoria e ricerca.

Ciò che colpisce particolarmente e che invoglierà non pochi a provare a fare la selezione prevista è proprio lo stipendio garantito al ragioniere della Camera: in partenza 40mila euro ovvero una cifra che col tempo, l’esperienza e l’anzianità di servizio potrà salire. I dettagli.

Le prove del concorso ragionieri alla Camera: i punti chiave

Vediamo subito in sintesi come si articoleranno le prove della selezione in oggetto, dato che questo certamente interesserà tutti coloro che vogliono provare a lavorare come ragionieri alla Camera. Ebbene, i candidati dovranno affrontare due prove scritte, con i seguenti dettagli:

  • la prima prova consiste in un questionario formato da 3 quesiti a risposta aperta sul diritto civile e commerciale, sul diritto amministrativo e sul diritto tributario;
  • la seconda prova include due quesiti a risposta aperta su questioni di contabilità di Stato e su questioni di ragioneria generale e applicata.

Dopo la prova scritta vi sarà poi una terza prova di carattere pratico che avrà luogo con l’utilizzo di pc su sistema operativo Windows, e che atterrà all’elaborazione di dati con l’uso del programma Excel e/o nell’applicazione di funzioni avanzate dello stesso programma. Si tratta chiaramente di prove mirate a verificare l’effettiva preparazione del candidato in vista dello svolgimento delle mansioni tipiche del ragioniere del Parlamento.

Non solo. A queste prove seguirà un colloquio mirato a completare la valutazione della preparazione e dell’aggiornamento culturale del candidato, come pure una prova orale in lingua inglese caratterizzata dalla lettura e traduzione di un breve testo.

Concorso ragionieri alla Camera, requisiti e domanda: alcune precisazioni

Come è noto, il ruolo del ragioniere non passa mai di moda. Egli è colui che tiene la contabilità nell’ufficio in cui lavora, verificando e mantenendo il rispetto delle norme fiscali e amministrative nell’attività di ogni giorno.

Ebbene il bando della Camera dei Deputati ha sicuramente ragion d’essere se pensiamo che al momento in questo ramo del Parlamento sussiste una rilevante scopertura di organico, pari al 50%. Non solo: all’orizzonte si affacciano pensionamenti e perciò la necessità di fare turnover emerge con sempre maggior nettezza.

Ben si spiegano allora le nuove selezioni in arrivo, concorsi ad hoc per rafforzare gli uffici di Montecitorio. Gli interessati debbono sapere che onde fare domanda di ammissione al concorso pubblico per ragionieri c’è tempo fino al 4 maggio. L’interessato o l’interessata dovrà altresì pagare un contributo di segreteria pari a 10 euro.

La selezione in oggetto si rivolge nello specifico a laureati, iscritti all’albo professionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili o nel registro dei revisori legali o nell’albo professionale dei consulenti del lavoro.

Limite di età e alcuni chiarimenti sulle assunzioni

Attenzione perché l’età sarà un ostacolo insormontabile per alcuni, in quanto sono esclusi dalla selezione gli over 45. Altro limite di partecipazione è dato dal fatto che il 10% delle assunzioni si rivolgerà al personale di ruolo dipendente della Camera dei deputati che sarà idoneo alla selezione, e con un punteggio finale uguale almeno alla media dei punteggi finali ottenuti dagli idonei.

Inoltre altri 4 posti su 20 saranno assegnati al personale di ruolo dipendente della Camera dei deputati appartenente al secondo e al terzo livello, con almeno 5 anni di anzianità.

Per ulteriori informazioni rinviamo comunque alla pagina web ad hoc nel sito della Camera dei deputati.

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