Bonus Fotovoltaico: nel 2023 restano attive le misure più vantaggiose, occhio a non perderle

Grazie al Bonus Fotovoltaico si può accedere a numerosi benefici fiscali. Bisogna, però, possedere specifici requisiti e rispettare scadenze determinate.

La Legge di Bilancio 2023 ha rinnovato l’erogazione del cd. Bonus Fotovoltaico, per incrementare l’acquisto di pannelli solari.

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Bonus fotovoltaico – InformazioneOggi.it

Nello specifico, si tratta di una serie di detrazioni fiscali ed agevolazioni economiche, per coprire i costi sostenuti per i nuovi acquisti. Scopriamo, dunque, quali sono i vantaggi che fanno parte del Bonus e qual è la procedura per richiederli.

Bonus Fotovoltaico: quali sono le novità per l’anno in corso?

Come abbiamo anticipato, la Legge di Bilancio 2023 ha prorogato (e, in parte, modificato) il Bonus Fotovoltaico, cioè i benefici fiscali relativi alle spese effettuate per gli interventi di efficientamento energetico.

In particolare, rientrano nella proroga tali misure:

  • Bonus accumulo fotovoltaico 2023;
  • Bonus ristrutturazione;
  • Superbonus;
  • IVA agevolata al 10%.

Non esiste, dunque, un vero e proprio “Bonus pannelli solari”. Prima di procedere con l’installazione di tale sistema, dunque, bisogna verificare che si possa usufruire di uno dei benefici appena elencati. Esaminiamoli nel dettaglio.

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Bonus accumulo fotovoltaico 2023: a chi è rivolto?

Il Bonus accumulo fotovoltaico 2023 è un credito d’imposta previsto per le spese relative all’installazione di impianti di fonti rinnovabili dotati di sistemi di accumulo energetico.

Nel dettaglio, l’agevolazione economica si può ottenere per i costi sostenuti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, per il montaggio di sistemi di accumulo con pannelli fotovoltaici oppure di altri sistemi di energia rinnovabile. Il finanziamento copre un limite di spesa di 3 milioni di euro.

Bonus ristrutturazione: i requisiti

Il Bonus ristrutturazione prevede una detrazione al 50% per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, compiuti sulle parti comuni dei condomini e sulle singole unità immobiliari.

La somma detraibile per ciascun condomino può essere suddivisa in rate di uguale ammontare, per massimo 10 anni, e per una spesa totale di 96 mila euro. In tale importo, possono essere ricompresi anche l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Per accedere al Bonus ristrutturazione, però, è necessario l’APE, l’Attestato di Prestazione Energetica. È una certificazione che sintetizza tutte le caratteristiche energetiche dell’immobile oggetto degli interventi edilizi.

Superbonus e IVA ridotta al 10%: cosa stabilisce il Bonus Fotovoltaico?

Il Superbonus rientrante nel Bonus Fotovoltaico è una detrazione fiscale del 90%, per i lavori di efficientamento energetico e di messa in sicurezza sismica sugli edifici. Non perdere il seguente approfondimento: “Doppia proroga per il Superbonus: slittano 2 date importanti, chi sarà avvantaggiato“.

L’IVA agevolata, infine, comporta l’applicazione dell’aliquota del 10%, invece del 22%, per l’acquisto degli impianti a energia solare e gli interventi di installazione di pannelli fotovoltaici.

Presupposti per ottenere il Bonus Fotovoltaico

Tutte le agevolazioni appena illustrate devono essere richieste entro precisi termini. In particolare:

  • Bonus accumulo fotovoltaico 2023: copre l’installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo, fino ad una spesa di 3 milioni di euro. La richiesta va effettuata entro il 30 marzo 2023;
  • Superbonus: la nuova detrazione al 90% è fruibile fino al 31 dicembre 2023 e copre l’acquisto di sistemi fotovoltaici e i lavori di riqualificazione energetica;
  • Bonus ristrutturazione: riguarda gli interventi di manutenzione ordinaria sulle parti comuni degli condomini o di manutenzione straordinaria delle singole unità abitative, fino ad una spesa di 96 mila euro. La detrazione al 50% può essere richiesta fino al 31 dicembre 2024;
  • IVA agevolata al 10%: si riferisce all’installazione di impianti di produzione o reti di distribuzione di calore e di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (come, appunto, quelli fotovoltaici). Non c’è una scadenza.

Il Bonus Fotovoltaico 2023 non è rivolto solo ai privati, per i lavori edilizi sulle singole unità immobiliari; la normativa, infatti, contempla anche il Bonus Fotovoltaico 2023 per i condomini e quello per le aziende.

Procedura per la richiesta dell’agevolazione

Per richiedere il Bonus ristrutturazioni bisogna compilare la Dichiarazione dei Redditi, oppure fruire della detrazione al 50% tramite cessione del credito o sconto in fattura.

Quanto al Superbonus, invece, è necessario inviare all’ENEA il certificato di prestazione energetica (cd. APE), prima e dopo gli interventi edilizi.

La domanda per il Bonus Fotovoltaico va inoltrata all’Agenzia delle Entrate. A tal fine, si deve conservare la documentazione attestante l’installazione e l’acquisto degli impianti energetici e inviare l’istanza tramite il portale web dell’Agenzia delle Entrate, accedendo alla sezione “Servizi – categoria Agevolazioni”.

La domanda può essere presentata non solo dai contribuenti personalmente, ma anche dagli intermediari abilitati, forniti di apposita delega.

Al termine della procedura telematica, bisogna attendere la ricevuta di presa in carico della richiesta. Per l’IVA agevolata, infine, si devono specificare in fattura, oltre ai servizi offerti da chi ha svolto i lavori, anche i beni forniti per gli interventi.

Uno dei dubbi più frequenti dei contribuenti che intendono ottenere il Bonus Fotovoltaico 2023 riguarda i costi. Nello specifico, per un impianto da 6kW, dotato di sistema di accumulo energetico, si può spendere dai 18 mila ai 25 mila euro.

È possibile, ovviamente, risparmiare o recuperare l’intera spesa affrontata, beneficiando di una delle quattro misure descritte.

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