Tutti pensano che il vero amore di Maurizio Costanzo sia Maria De Filippi, ed è vero. Ma per uno strano gioco di nomi, spunta anche un… Filippo.
Dopo la scomparsa del grande giornalista Maurizio Costanzo, deceduto a 84 anni dopo un peggioramento delle condizioni di salute, se ne ricordano la vita e anche i segreti.
Tutti lo hanno conosciuto indubbiamente per la sua carriera come presentatore e giornalista; pochi forse come scrittore e qualcuno probabilmente non immaginava che Costanzo avesse scritto alcune delle più belle canzoni italiane, interpretate da vari artisti.
E forse solamente gli affetti più intimi erano a conoscenza del grande amore di Maurizio Costanzo verso gli animali. Andando a riscoprire alcune sue passate interviste, scopriamo che il suo spirito “animalista” era innato, e che forse solamente dopo aver vinto un premio a scuola divenne “ufficiale”. Maurizio Costanzo, giovanissimo, scrisse un tema parlando delle farfalle, che gli valse un riconoscimento da parte dell’ENPA.
Questa passione per il mondo animale, però, ha accompagnato Costanzo anche nella sua carriera, infatti ricordiamo la famosa trasmissione “Animali come noi“, nella quale i telespettatori potevano intrattenersi con gli interventi del professor Francesco Petretti, biologo, docente presso l’Università di Perugia, e membro del WWF.
Ma cosa c’entra il misterioso Filippo in tutto questo? Ecco i ricordi di Maurizio Costanzo, divulgati e ritrovati grazie ad alcune interviste passate.
Il vero amore di Maurizio Costanzo si chiama Filippo, ecco chi è
Avremo ormai compreso, sapendo che Maurizio Costanzo amava tantissimo gli animali, che Filippo era un compagno a quattro zampe del giornalista. Da alcune interviste scopriamo che con lui, un bel gatto siamese, era stato “amore a prima vista”, e lo è stato fino agli ultimi giorni di vita. Infatti, come si evince da una delle foto inerenti al funerale, il gatto Filippo è lì, in un ritratto con il suo Costanzo, sulla bara, per fargli l’ultimo saluto.
Ma come in tutti i grandi amori, anche Filippo ha dovuto “sottostare” alle esigenze della moglie umana di Maurizio, la De Filippi. Perché lei amava i cani e nell’appartamento che condivideva con il compagno ce n’erano tanti. Costanzo ha dovuto vivere la sua “relazione” col gatto Filippo un po’ a distanza, nell’ufficio, anche se ovviamente non c’era giorno che non si occupasse di lui. E quando non poteva andare al lavoro, chiedeva a qualche collaboratore di andare a controllare che a Filippo non mancasse niente, neppure le coccole.
In fondo lo sappiamo tutti, quanto affetto possano darci gli animali domestici, e un animo sensibile e illuminato come quello di Costanzo non poteva certo rimanere insensibile a ciò. Riportiamo quello che scrisse in uno dei suoi libri, “Preferisco i Cani”, che sintetizza meravigliosamente i sentimenti che pervadevano l’animo del giornalista. E sui quali certamente anche noi abbiamo ampia consapevolezza.
“Gli animali sono superiori a noi in tante faccende, come la capacità di esprimere affetto, di dimostrare fedeltà, di essere sinceri e di prevaricare l’altro solo per lo stretto necessario alla sopravvivenza. L’uomo no, l’uomo prevarica per gioco, per noia, per insicurezza, per vuota ambizione. L’osservazione del mondo animale è stata per me una lezione di vita.“
