Dieta mediterranea: c’è un alimento che è stato sottovalutato per anni, ecco cosa si è scoperto

La cattedra UNESCO per l’Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile ha promosso il progetto di ricerca “Planeterranea”. L’obbiettivo è creare un sistema nutrizionale basato sulla dieta mediterranea da esportare in tutto il mondo.

Si tratta del riconoscimento eccezionale del prestigio dei prodotti alimentari disponibili nelle nostre tavole, le cui proprietà nutrizionali vengono studiate ancora oggi.

dieta mediterranea
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La trasferibilità della dieta mediterranea verso paesi non mediterranei è però impegnativa e richiede un percorso condiviso per realizzarla tramite principi nutritivi in alimenti diversi da quelli nostrani presenti in Paesi come: Nord America, America Latina, Africa, Asia e Australia.

Se in occidente il campo dell’alimentazione sembra in continuo mutamento, con raccomandazioni a volte contraddittorie che si susseguono divieti perentori sembra veramente difficile capire cosa è salutare.

La dieta mediterranea che nella sua codificazione esiste da 25 anni ha tuttavia sempre sottovalutato il formaggio. Si tratta di un alimento recentemente ripreso in considerazione grazie a una sperimentazione clinica condotta nel 2018 su 164 individui che per un mese e mezzo hanno mangiato una quantità uguale di grassi del latte sotto forma di burro o formaggio.

Il formaggio è un alimento sano?

Il formaggio è un alimento sano? In primo luogo, bisogna dire che sia i formaggi crudi che quelli pastorizzati contengono batteri buoni che possono essere utili per la flora batterica intestinale. Questi sono utili per rafforzare il sistema immunitario e digerire meglio alcuni alimenti.

È importante capire che i latticini si distinguono fra loro per la capacità dell’organismo di assorbirne i nutrienti. Ad esempio, il formaggio si assorbe in due ore e mezza, mentre il latte in meno di dieci minuti. È importante capire in quanto tempo viene assorbito quello che il cibo contiene; è in questo modo che si può valutare l’effetto sull’organismo.

Il formaggio secondo Lisa Young, professoressa di nutrizione alla New York University, è un alimento che può concorrere fortemente allo scopo salutare di una dieta. Il formaggio è ricco di sostanze nutritive come proteine, calcio e fosforo.

La maggior parte delle informazioni che circolano su questo alimento oggi sembrano frutto di pregiudizi. Il formaggio è stato accusato di contenere grassi saturi in eccesso che influiscono sui livelli di colesterolo cattivo. Il formaggio è stato anche accusato d’esser di indurre problemi digestivi ma tutto ciò potrebbe essere il frutto di equivoci.

Un approccio alla dieta che considera l’interazione delle componenti del cibo

Il formaggio è più del suo contenuto di grassi saturi. Il nuovo approccio consiste nell’evitare di concentrarsi sui singoli nutrienti, come grassi o proteine, ma su come la sua struttura dell’alimento: nutrienti, gli enzimi e gli altri componenti interagiscono tra loro.

Per questo esso può essere reinserito tra gli alimenti benefici, entrando a far parte di quelli caratteristici della dieta mediterranea. Gli alleati di salute e bellezza più conosciuti sono infatti tutti alimenti ricchi di sostanze protettive come: vitamine, fitoestrogeni, proteine, grassi, sali minerali e con azione prebiotica, ovvero la proliferazione di batteri positivi.

Tra questi: i cereali integrali e i legumi, poi ancora il pesce ricco di proteine, grassi, e sali minerali e vitamine del gruppo A e B; in particolare la B6, preziosa per la salute del sistema nervoso. Oltre a questi naturalmente la frutta sia fresca che a guscio e i semi, senza dimenticare i loro derivati come l’olio di oliva, ma anche il vino e il cacao.

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