Ticket sanitario, l’esenzione può essere anche per patologia, attenzione alla scadenza si rischia di perdere i benefici

Il ticket sanitario è una somma che l’assistito deve versare per le prestazioni sanitarie nell’ambito del SSN. Come verificare l’esenzione per patologia e per invalidità?

Chiunque si interfacci con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sa bene che il ticket sanitario consiste in una voce di spesa molto spesso ricorrente, ma non sempre.

ticket sanitario
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Talvolta infatti per accedere a determinate prestazioni sanitarie, sarà possibile farlo senza contribuire alle spese mediche – pagando una determinata somma di denaro.

Proprio così, vi sono alcune categorie di assistiti che possono conseguire l’esenzione dal ticket per vari motivi di reddito o per motivi di salute. Tra questi meritano qui una menzione particolare le ragioni legate ad una patologia dell’assistito, perché anche in questo caso scatta l’agevolazione sulla spesa, che altrimenti ricorrerebbe.

Ricordiamo allora perché esistono i ticket e soffermiamoci sull’esenzione per patologia e per invalidità, due ipotesi non così infrequenti tra gli assistiti.

Che cos’è il ticket sanitario in breve: cenni generali

Prima di vedere da vicino quelle che sono le esenzioni per patologia, vediamo in sintesi le caratteristiche chiave del ticket sanitario. Previsto fin dal lontano 1982, il ticket rappresenta quel meccanismo, individuato dalla legge, con il quale gli assistiti contribuiscono o “partecipano” alle spese delle prestazioni sanitarie di cui usufruiscono.

Di fatto il sistema del SSN si regge anche su questi versamenti ed infatti, come precisato nel sito del Ministero della salute, le prestazioni incluse nei Livelli essenziali di assistenza (LEA) – definiti con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 – per cui è previsto il versamento del ticket sono:

  • le visite specialistiche;
  • gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio;
  • le prestazioni svolte in pr\1onto soccorso che non prevedono carattere di emergenza o urgenza (codici bianchi), e a cui non segue il ricovero;
  • le cure termali.

Il ticket sanitario è dunque un mezzo che comporta il versamento di una certa somma di denaro, da corrispondere per poter conseguire esami, visite e farmaci con ricetta del Servizio Sanitario Nazionale o Regionale. Ma appunto esistono esenzioni, ed una in particolare attiene alla presenza di patologie nel soggetto che altrimenti dovrebbe pagare la quota.

In ogni caso, onde conoscere il costo esatto del ticket, una scelta opportuna è quella di consultare i siti regionali, nel quali sono inserite le tariffe di riferimento. Ricordiamo comunque che il ticket delle prestazioni di specialistica ambulatoriale non può oltrepassare la somma massima di 36,15 euro per ricetta.

Le esenzioni dal pagamento del ticket sanitario: il caso specifico della patologia

In sintesi, le esenzioni scattano in caso di prestazioni sanitarie che prevedono il pagamento di un ticket, laddove gli assistiti si trovino in una delle seguenti situazioni o condizioni:

  • reddito entro una certa soglia associata all’età o alla condizione sociale;
  • presenza di determinate patologie (croniche o rare);
  • riconoscimento dello stato di invalidità;
  • altri casi particolari (ad es. gravidanza).

In queste situazioni, il Sistema Sanitario Nazionale consente di accedere senza costi alle prestazioni mediche e agli esami diagnostici.

Come abbiamo appena visto, hanno diritto a esenzione dal ticket i pazienti che patiscano alcune malattie croniche o rare. Gli interessati a sapere quali sono le patologie che permettono l’agevolazione, potranno fare accesso alla Banca dati delle malattie croniche esenti, inserita nel sito del Ministero della Salute. Il riferimento è in questa pagina web.

Come ottenere l’esenzione ticket sanitario per patologia?

A questo punto vediamo in breve come fare a conseguire l’esenzione per patologia. Ebbene, l’interessato dovrà presentare presso gli sportelli territoriali Scelta e Revoca della ASST (Aziende Socio Sanitarie Territoriali) di competenza, la certificazione emessa da un medico specialista di una struttura pubblica o privata accreditata, portando con sé la propria tessera Sanitaria. Attenzione a quanto segue: il diritto all’esenzione dal ticket sanitario varrà per tutte le prestazioni collegate alla patologia.

Non dimentichiamo poi che anche coloro che sono affetti da invalidità possono accedere all’esenzione del pagamento per le prestazioni sanitarie, assicurate dal Servizio Sanitario Nazionale. Anche in questo caso viene in soccorso il web e di infatti l’interessato potrà visualizzare la lista delle categorie riconosciute dallo Stato come “invalidi” beneficiari dell’esonero, servendosi degli elenchi ad hoc forniti dal Ministero della Salute. In questo caso di riferimento sarà questa pagina web.

Per ogni ulteriore delucidazione sulle regole del ticket sanitario si potrà fare riferimento all’assistenza al pubblico fornita dalla propria azienda sanitaria locale.

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