Superbonus 110% anche nel 2023 ma cambia la Cilas: tutti i dettagli

Ancora modifiche alle regole di accesso al Superbonus, e questa volta nell’intento di favorire coloro che vogliono accedere alla maxi agevolazione dell’edilizia con il 110% anche nel 2023. A quali condizioni sarà possibile farlo? Scopriamolo insieme. 

Una buona notizia in tema di Superbonus, e che infatti sarà gradita a coloro che intendono avvalersi appieno della maxi agevolazione dell’edilizia.

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Infatti secondo quanto emerge dall’iter di approvazione della manovra economica, è fresco il sì all’emendamento che fissa la proroga della presentazione della Cilas al 31 dicembre 2022, ma ad una condizione ben precisa: la delibera del condominio avutasi entro lo scorso 18 novembre.

È quanto si può leggere nell’emendamento del Governo alla manovra, che di fatto modifica le disposizioni contenute nel decreto Aiuti quater. In considerazione anche delle criticità emerse nel corso del tempo sul Superbonus, e dei tanti correttivi apposti ad un meccanismo certamente all’epoca non varato nel migliore dei modi, vediamo più da vicino le ultime novità in materia – alla luce dei lavori sulla legge di Bilancio.

Superbonus, proroga della detrazione al 110% fino a gennaio: è davvero la svolta per la maxi agevolazione dell’edilizia?

Superbonus 110% prorogato a due condizioni: ecco quali

Per la manovra è corsa contro il tempo, se pensiamo che il testo dovrà essere approvato in via definitiva dal parlamento entro il 31 dicembre, onde evitare l’esercizio provvisorio, che limiterebbe grandemente la spinta riformatrice e gli investimenti nei prossimi mesi.

Ma, come ricordato in apertura, c’è il via libera alla riapertura fino al 31 dicembre 2022 del termine entro il quale i condomìni possono presentare la Cilas e proseguire dunque a sfruttare l’aliquota del 110% Superbonus. Ma attenzione perché c’è una ulteriore condizione ben precisa, ovvero che le delibere assembleari di approvazione dei lavori abbiano ricevuto l’approvazione più di un mese fa, ovvero entro il 18 novembre 2022.

In altre parole, la proroga e il Superbonus 110% anche nel 2023 non varranno per tutti ma soltanto per i condomìni che hanno approvato l’esecuzione dei lavori con delibera assembleare entro una data anteriore all’entrata in vigore del DL Aiuti-quater, avvenuta il 19 novembre scorso.

Questa novità giunge tramite un emendamento alla Legge di Bilancio 2023, che ha ricevuto l’ok da parte della commissione Bilancio della Camera.

Ulteriori precisazioni sulla proroga

Attenzione ad alcuni dettagli molto importanti per l’accesso al Superbonus nella sua forma ‘piena’ anche l’anno prossimo. Infatti, la data della delibera assembleare deve essere attestata dall’amministratore di condominio, per il tramite di una apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Mentre per quanto riguarda i condomìni che non hanno il dovere di nominare un’amministratore, la dichiarazione deve essere compiuta dal condòmino che ha presieduto l’assemblea.

Invece, per i condomìni che hanno deliberato i lavori dal 19 novembre 2022, permane la scadenza del 25 novembre 2022 per la presentazione della Cilas, dunque senza alcuna proroga.

Rimarchiamo anche quanto segue sui beneficiari della proroga del termine per la presentazione della Cilas: il parziale allungamento dei termini per la presentazione del fondamentale documento si applica ai meri condomìni.

Conseguentemente, nessuna possibile proroga vale a favore degli edifici da 2 a 4 unità immobiliari con un solo proprietario e degli edifici delle organizzazioni senza scopo di lucro. Anche per loro nessuna proroga della Cilas a fine anno, perché permane ferma la scadenza del 25 novembre. Ricapitolando, chi non l’ha rispettata, il prossimo anno potrà conseguire il Superbonus, ma in forma ‘attenuata’ al 90% e non al 110%.

Chiaramente la novità è da intendersi in un’ottica ‘premiale’ verso chi ha svolto gli adempimenti in materia di Superbonus, ed in particolare ha adottato la delibera condominiale secondo tempistiche precise.

Cos’è la Cilas e a cosa serve

Chi si sta interfacciando con il Superbonus molto probabilmente lo saprà già, ma giova comunque ricordarlo. La Cila Superbonus 110% o Cilas (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata Superbonus) consiste in un nuovo titolo abilitativo che è stato previsto dal decreto Semplificazioni bis, ed infatti ha lo scopo di rendere più snelle e agili le procedure burocratiche, attinenti ai lavori di edilizia cui si applicherebbero le agevolazioni previste dal Superbonus 110%. Essa peraltro contiene la descrizione degli interventi trainanti e trainati collegati al Superbonus, che si andranno a svolgere.

Ebbene, tornando all’importante novità di cui sopra, non vi sono più dubbi su una modifica che comunque era attesa da più parti: la presentazione Cilas da parte dei condomini è prorogata al 31 dicembre 2022, in modo da poter continuare a fruire dell’aliquota del 110%, senza decurtazioni. L’emendamento di fatto riapre fino a fine anno quel termine scaduto il 25 novembre 2022 per effetto del DL Aiuti quater.

Ricordiamo infine che la proroga per sfruttare l’incentivo pieno al 110% si applica anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici, a patto che l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo sia presentata entro il 31 dicembre di quest’anno (dal termine del 25 novembre previsto in origine dal citato decreto Aiuti quater).

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