Pensioni minime: l’atteso aumento di dicembre diventa realtà

Le pensioni del mese di dicembre subiranno degli aumenti, grazie alle rivalutazioni, alla tredicesima e ad alcuni Bonus.

Il prossimo mese, finalmente, le pensioni minime saranno più elevate, per effetto della perequazione e dei conguagli INPS e di alcune nuove indennità introdotte dal Governo.

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Già sui cedolini di ottobre e novembre c’erano state delle novità positive, per mezzo dell’anticipo della rivalutazione al 2%, per le pensioni di importo inferiore ai 2.692 euro ed un ulteriore incremento dello 0,2%. In aggiunta, solo per l’assegno di novembre, i pensionati con un reddito minore di 20 mila euro hanno ottenuto anche il Bonus 150 euro una tantum, stabilito dal Decreto Aiuti- ter.

Scopriamo, dunque, quali saranno gli importi degli assegni pensionistici a dicembre e per quanto tempo verranno percepiti gli aumenti.

Consulta anche il seguente articolo: “Pensioni: aumenti da gennaio 2023, i pensionati tirano un sospiro di sollievo: lo dice il MEF“.

Pensioni minime di dicembre: a quanto ammonteranno?

Anche nel prossimo mese, innanzitutto, le pensioni minime saranno più ricche, del 2,2%, cioè di 11,52 euro; in pratica, i contribuenti riceveranno un assegno di 535,35 euro. A questa cifra, poi, va aggiunta la tanto attesa tredicesima (anch’essa adeguata del 2,2% ed il cui importo sarà di altri 535,35 euro). Coloro che, invece, hanno smesso di lavorare nel corso del 2022, riceveranno una tredicesima mensilità calcolata in base al numero di mesi durante i quali hanno percepito la pensione; dunque, per ogni mese di pensione verranno pagati 44,61 euro.

Infine, alcuni dei pensionati che non raggiungono il reddito complessivo personale di 6.815,55 euro hanno accesso ad un altro Bonus.

Bonus tredicesima: a chi spetta?

L’ammontare delle pensioni di dicembre sarà incrementato anche dal cd. Bonus tredicesima, introdotto dalla Legge di Bilancio del 2001. Esso corrisponde ad un’indennità di 154,94 euro, corrisposta ai beneficiari degli assegni pensionistici versati dall’INPS. Sono esclusi da tale trattamento, invece, i titolari di pensioni e assegni sociali o di invalidità civili, di pensioni ai dipendenti degli enti creditizi e ai dirigenti di aziende.

Qui trovi tutte le informazioni sul Bonu tredicesima: “Bonus sulla tredicesima: il nuovo incentivo per i pensionati in difficoltà“.

L’erogazione della prestazione è automatica e può anche essere minore di 154,94 euro, per coloro che possiedono un reddito derivato da pensione di importo compreso tra 6.815,55 euro e i 6.971,49 euro. In quest’ipotesi, dunque, il sussidio è decurtato e pari alla differenza tra il reddito percepito e i 6.815,55 euro.

La legge prevede specifici requisiti per accedere al Bonus tredicesima. Oltre al presupposto reddituale, infatti, è necessario possedere un reddito personale minore di 10.043,87 euro o di 20.0873,73 euro (nel caso di pensionati coniugati).

In conclusione, sommando il Bonus tredicesima alla tredicesima vera e propria, i percettori di pensione minima, a dicembre, riceveranno un assegno di 1.225,64 euro.

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