Si tratta della misura erogata dall’INPS per decesso del lavoratore. Ma chi sono tutti i soggetti legittimati a ricevere la pensione ai superstiti?
In determinati casi, il coniuge e di figli di un lavoratore defunto hanno diritto a percepire la cd. pensione ai superstiti.
In sostanza, la pensione che riceveva colui che è morto passa (in tutto o in parte) al coniuge o ai figli; si tratta di quella che, comunemente, viene chiamata reversibilità. Inoltre, se il defunto non era ancora pensionato ma possedeva una determinata posizione contributiva, i superstiti possono ricevere una “prestazione indiretta”.
Recentemente, la Corte di Cassazione ha deciso che il figlio inabile che ha diritto alla pensione ai superstiti deve ottenere quanto gli spetta dal primo giorno del mese successivo a quello del decesso e non dalla data di presentazione della domanda. Analizziamo, dunque, la normativa e scopriamo come ricevere la prestazione.
Per tutte le informazioni aggiuntive, consulta il seguente articolo: “Pensione ai superstiti: a chi spetta e come si calcola, la verità“.
La pensione ai superstiti è un trattamento previdenziale versato ai familiari di un soggetto che percepiva una pensione INPS oppure che aveva maturato i requisiti contributivi per poterla richiedere. Nel primo caso si tratta di pensione di reversibilità, nel secondo di pensione indiretta.
Quest’ultima spetta nell’ipotesi in cui il defunto aveva raggiunto almeno 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva, oppure 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva, dei quali almeno 3 nel quinquennio antecedente la data del decesso.
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I destinatari della pensione ai superstiti sono i seguenti:
Se, invece, il defunto aveva contratto nuovo matrimonio dopo il divorzio, le quote spettanti al coniuge superstite e al coniuge divorziato sono quantificate tramite sentenza del Tribunale.
La pensione ai superstiti, poi, spetta anche ai seguenti soggetti:
Nell’ipotesi in cui il defunto non abbia coniuge o figli, oppure se questi ultimi non possiedono i requisiti per l’erogazione della prestazione, la pensione ai superstiti viene corrisposta:
L’importo della prestazione è uguale ad una quota dell’assegno che percepiva o che avrebbe percepito il lavoratore defunto. Nello specifico, le percentuali della pensione di reversibilità variano in base al destinatario e sono le seguenti:
Tale trattamento pensionistico è cumulabile con i redditi del percettore, entro le soglie imposte dalla legge. In base all’ultimo aggiornamento, operano le seguenti riduzioni della pensione ai superstiti, sulla base del reddito posseduto:
La prestazione ha decorrenza a partire dal primo giorno del mese successivo a quello del decesso del pensionato o dell’assicurato.
La richiesta per ottenere la pensione ai superstiti va inoltrata all’INPS in via telematica. A tal fine, bisogna accedere al sito dell’Istituto tramite la propria identità digitale SPID, CDE o CNS.
In alternativa, è possibile consultare:
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