Bastano 2 comunissime spezie e si ottiene una ‘bomba’ per le difese immunitarie: il connubio perfetto tutto naturale

Dalla natura ci arrivano preziosi aiuti per le difese immunitarie. Forse non tutti sanno che due spezie insieme creano un mix potentissimo.

Molti alimenti e altrettanti elementi che arrivano dalla natura hanno senza dubbio qualcosa di buono da offrirci. Se poi comprendiamo come mixarli, l’effetto benefico aumenta.

per le difese immunitarie
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È il caso, come sappiamo, di combinazioni di vitamine, sali minerali e antiossidanti.  Pensiamo ad esempio alle Vitamine C e D che vanno quasi di pari passo. Non a caso gli integratori alimentari contemplano nelle formulazioni gli elementi necessari al completo assorbimento da parte dell’organismo. Nonché alla massimizzazione degli effetti positivi.

Non è necessario essere farmacisti, però, per sapere ad esempio che le nostre semplici erbe ci fanno bene. Pensiamo a salvia, basilico o peperoncino, tanto per citarne alcuni. La Scienza ne studia da anni i meccanismi sul corpo umano, e i risultati sono sempre interessanti. Anche se non vanno presi come verità granitiche, ovviamente. Perché ogni persona è un caso a sé e ciò che fa bene ad un soggetto può non funzionare su di un altro.

Oggi ci soffermiamo su una “ricetta” che forse in pochi conoscono. Tra i tanti aiuti per rinforzare le difese possiamo attingere a due “semplici” spezie che abbiamo in casa. Ecco quali sono.

Bastano 2 comunissime spezie e si ottiene una ‘bomba’ per le difese immunitarie: è il connubio perfetto

Chi ama la buona cucina avrà certamente in casa le principali spezie: peperoncino, origano, pepe, e magari anche della paprika, della noce moscata o della curcuma. Ecco, la curcuma oltre a dare un sapore molto particolare alle pietanze è nota per i suoi effetti benefici. Certo la scienza e la medicina “litigano” sempre un po’ quando si tratta di affibbiare a qualche sostanza dei “poteri” benefici.

E forse è giusto così, anche perché certezze inviolabili non ne avremo mai. E anche perché le persone tendono, a volte, a sopravvalutare i vantaggi di un alimento/medicinale/rimedio.

Dunque bisogna sempre prendere le notizie che ci arrivano con la giusta coerenza. Ma se vogliamo provare a stare bene, ricorrere alle spezie non dovrebbe dare controindicazioni, come invece può succedere con gli integratori. O meglio, con uno scorretto uso di determinati preparati.

Scopriamo allora il binomio di spezie che ci migliora le difese immunitarie. Parliamo di curcuma e pepe. Prese da sole, insaporiscono i nostri piatti. Ma insieme, enfatizzano i benefici l’uno dell’altra. Secondo alcune ricerche è merito della piperina: si tratta di un noto alcaloidepresente nel pepe nero. Sarebbe in grado di aumentare di almeno 20 volte le proprietà della curcuma. Ovvero quelle antinfiammatorie, antiossidanti ed antidolorifiche associate a questa spezia.

Provare in fondo non costa niente. Prepariamo il nostro piatto e arricchiamolo con curcuma e pepe. Se abbiamo già consumato queste spezie di sicuro non avremo effetti collaterali. Invece, come ricordiamo sempre, prima di integrare un nuovo alimento o sostanza nella dieta è sempre meglio consultare il proprio medico. Oppure un farmacista, o un nutrizionista.

Sicuramente il nostro palato ne godrà, e chissà che anche la nostra salute non migliori. Di certo è sempre meglio insaporire le preparazioni con le spezie piuttosto che con il solo sale. Infatti, sebbene fondamentale per il benessere, questo elemento può arrecare danni alla salute, soprattutto se usato in eccesso.

Ricordiamo che il sale è “pericoloso” soprattutto perché presente in molti cibi che consumiamo, e magari ne siamo inconsapevoli. L’attenzione a ciò che mettiamo in tavola aiuterà di sicuro l’organismo a essere più forte, indipendentemente dal mix di curcuma e pepe.

(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

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