Sfruttare al massimo i termosifoni senza spendere una fortuna, ecco le regole d’oro da seguire

Possiamo riscaldarci coi termosifoni senza spendere una fortuna, anche con gli aumenti in atto. Ecco le regole da imparare subito.

Con tutte le notizie sui rincari che sentiamo ogni giorno, viene davvero voglia di non usare più i termosifoni. Ma non è necessario arrivare a tanto.

termosifoni senza spendere
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Anche perché non tutti possono passare a impianti di riscaldamento diversi. Non tutti hanno una canna fumaria (o la possibilità di realizzarla) per mettere una stufa a Pellet. Oppure un caminetto, una stufa a legna, o altri metodi alternativi alla classica caldaia.

Non dobbiamo comunque disperarci. Perché i termosifoni riscaldano anche e soprattutto se sfruttati al meglio. Indipendentemente dal prezzo del gas, infatti, esistono dei trucchi che permettono di ottenere molto più calore. E allora perché non adottarli subito? Vediamoli tutti.

Sfruttare al massimo i termosifoni senza spendere una fortuna, ecco le regole d’oro da seguire

A causa della crisi energetica, il Governo ha dovuto adottare delle misure estreme. Questo inverno dovremo tenere accesi di meno i termosifoni. Ricordiamo che il Ministro Cingolani ha provveduto a mappare l’Italia, assegnando a precise aree una classificazione climatica. In sostanza, per alcuni giorni e ore verranno bloccati i termosifoni.

In questo caso allora è meglio far riscaldare la casa il più possibile durante le ore “attive” e “concesse”. I medesimi sistemi fanno comodo anche a chi ha un impianto autonomo, e non vuole rischiare multe o controlli per aver tenuto troppo acceso il riscaldamento.

  1. La prima cosa da fare è un check completo dell’impianto di riscaldamento. Se i termosifoni sono colmi di polvere o non sono state fatte le manutenzioni previste, oltre alla multa avremo un consumo eccessivo. E minor calore. Inoltre dobbiamo evitare di bloccare l’emanazione del calore: togliamo dalle vicinanze dei termosifoni tende, mobili o complementi d’arredo.
  2. Dobbiamo poi dotarci di un termostato in grado di regolare l’impianto di riscaldamento e ottimizzare i consumi. Infatti non è necessario portare la temperatura a 20 gradi o più, sia di giorno che di notte. Anzi, questa pratica è anche poco salutare, indipendentemente dal prezzo del gas. Per un ambiente confortevole sono sufficienti 18 gradi, e anche meno di notte. Infatti se non è troppo freddo all’esterno possiamo evitare di tenere accesi i termosifoni e dormire con una coperta elettrica, che in poco tempo e pochi consumi scalda il letto.
  3. Un altro trucco per massimizzare la resa dei termosifoni è quello di usare dei pannelli riflettenti. Si mettono dietro ai termosifoni, e impediscono al calore di scaldare il muro invece che la stanza. Lo rimandano invece verso l’ambiente. Costano poco e sono facilmente reperibili. In alternativa è sufficiente utilizzare dei fogli di carta stagnola, cioè d’Alluminio.
  4. A tutto questo possiamo aggiungere ulteriori accortezze. Come quella di chiudere bene persiane e finestre quando non siamo in casa e di notte. Di coibentare il più possibile le stanze. A questo proposito, ricordiamo in un nostro articolo che ci sono diversi modi per fare un cappotto termico anche senza ricorrere a lavori edilizi costosi.

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