Autostrade: aumenti in arrivo, da fine giugno arriva la stangata per gli automobilisti, i pedaggi costeranno di più

Aumentano anche i pedaggi delle autostrade dopo i già annunciati aumenti del carburante, delle bollette e della spesa.

Lo ha annunciato l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi. Aggiungendo che è «dal 2018 noi non abbiamo mai incrementato le tariffe».

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Foto Canva

A proposito di Autostrade attenzione a questo gesto molto diffuso che però potrebbe delle conseguenze gravi con forti sanzioni.

Autostrade: aumenti in arrivo, da fine giugno i pedaggi costeranno di più

È arrivata l’estate e in molti stanno pianificando le ferie. In tanti nei prossimi mesi si riverseranno sulle autostrade per raggiungere i luoghi di vacanza. Ma ad attendere tanti automobilisti al casello autostradale è l’aumento dei pedaggi.

Dovrebbe trattarsi di un aumento intorno all’1,58%. «Parliamo veramente di poco, ne stiamo discutendo in questa fase con il ministero». Lo ha comunicato Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l’Italia durante un evento incentrato sul potenziamento della rete autostradale della Toscana.

“La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio” questo è il titolo del seminario che si è tenuto a Firenze presso la sede della Regione Toscana.

Autostrade per l’Italia, però, in una nota spiega che la decisione deve ancora essere presa. Inoltre, con tutta probabilità le tariffe seguiranno le regole ‘calmierate’ previste dall’Autorità di regolazione dei trasporti.

Comunque sia, l’aumento dei pedaggi delle autostrade non è altro che l’ennesimo rincaro che in questi ultimi sei mesi i cittadini italiani si trovano ad affrontare.

Infatti, secondo Tomasi anche le autostrade si sono trovate ad affrontare dei rincari dei materiali con una variazione media dei costi tra il 20 e il 30%. Aggiungendo poi che «le tariffe sono rimaste bloccate a partire dal 2018».

Anche se l’aumento dei pedaggi autostradali non sono propriamente causati della guerra tra la Russia e l’Ucraina. Ma neanche dal conseguente aumento dei prezzi delle materie prime e dei materiali.

Infine, Tomasi ha concluso dicendo che nonostante le difficoltà del momento gli investimenti previsti per rendere più moderna ed efficace la rete autostradale continuano. Un esempio è proprio la Toscana. Per questa regione Autostrade per l’Italia ha un piano di investimento di quasi 7 miliardi per non opere. Ma già in parte realizzate.

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