Per installare un gazebo in giardino serve il permesso per costruire del Comune oppure no? Che cosa si rischia? Facciamo chiarezza.
Spesso la normativa sembra discordante. Questo perché differenti sono le tipologie di gazebo da costruire o installare e l’utilizzo finale dello stesso.

Infatti, un gazebo può svolgere una funzione duratura, ovvero garantire che una porzione del giardino sia riparato “a vita” dal sole o dalla pioggia. Ma può essere anche una struttura provvisoria se è utilizzata in caso di ricevimenti.
Gazebo: serve un permesso per costruire oppure no? Cosa si rischia? La risposta non lascia dubbi
Insomma, per sapere per costruire un gazebo è necessario oppure no il permesso del Comune, bisogna capire la natura dell’opera e il suo utilizzo.
Prima di tutto chiariamo cosa si intende per gazebo. Si tratta di una struttura che non è ancorata all’edificio principale di solito costruita in un giardino. È coperta nella parte superiore ma aperta sui lati. In realtà, potrebbe essere anche chiuso con tende, l’importante è che queste siano facilmente removibili. La struttura è leggera, infatti, può essere di ferro battuto, alluminio o legno. Come detto in precedenza, il gazebo può essere permanente oppure temporaneo.
Per costruire un gazebo è necessario il permesso se vi è un definitivo cambiamento dell’ambiente. Quindi, a prescindere dal materiale della struttura, il permesso (o licenza edilizia) è necessario se il gazebo è installato in modo permanente. Questo perché la costruzione altera il profilo sia urbanistico sia paesaggistico del luogo in cui è installato. In sintesi, se il gazebo è un’opera destinata a esigenze a lungo termine e quindi non è temporaneo, il permesso a costruire è obbligatorio.
Di conseguenza, un gazebo realizzato con una funzione limitata nel tempo, quindi, per feste o ricevimenti, non richiede il permesso di costruire. L’importante è che la struttura non sia ancorata al suolo.
Infine, qualora un gazebo venga costruito o installato senza autorizzazione si ha il reato di abuso edilizio. Di conseguenza, la violazione delle regole urbanistiche avrà come conseguenza la demolizione della struttura.
Differenze con pergolato, pergotenda e veranda
Avendo parlato del gazebo è giusto anche trattare di altre tre strutture che è possibile installare: il pergolato e la veranda.
Il pergolato è una struttura che ha una funzione ornamentale, ma solo se è:
- costruito con materiali leggeri o in legno;
- amovibile, quindi non ancorato al suolo;
- sostegno per piante rampicanti, per ripararsi dal sole e ottenere ombra.
Simile al pergolato è la pergotenda. In questo caso, però, la copertura e, quindi, l’ombra non è svolta da piante rampicanti ma da tendaggi leggeri e soprattutto removibili.
Infine, la veranda che è una struttura completamente diversa. In questo caso, i permessi per la costruzione sono necessari perché si configura come ampliamento del volume dell’edificio modificando la struttura stessa. Anche se installata su balconi o terrazzi, è necessario chiedere l’autorizzazione perché aumenterebbe la superficie dell’immobile.