Bonus caldaia: c’è tempo fino al 31 dicembre per chiedere le agevolazioni dal 50% all’85%

Il bonus caldaia è rinnovato fino al 31 dicembre 2022. Rientra nell’Ecobonus destinato per i lavori sul miglioramento energetico.

Ma anche all’acquisto di nuovi impianti di riscaldamento. Soprattutto dopo che la Commissione europea ha deciso che le caldaie a gas verranno messe al bando nel 2029.

bonus caldaia
Foto Canva

È bene ricordare, inoltre, di inviare nei termini di scadenza la comunicazione ENEA per non rischiare di perdere la detrazione. Anche per il bonus caldaie ed elettrodomestici.

Bonus caldaia: c’è tempo fino al 31 dicembre per chiedere le agevolazioni

Il bonus caldaia è inserito nell’Ecobonus con una detrazione sia del 50% sia del 65%. Ma è possibile richiedere anche con il Superbonus e, quindi, con una detrazione fiscale del 110%. In quest’ultimo caso devono esserci altri lavori di ristrutturazione nell’immobile. L’importo massimo da detrarre per ogni singolo immobile è di 30mila euro.

In pratica, per l’acquisto di una nuova caldaia di classe A o superiore, le detrazioni saranno le seguenti:

  • 50% sulle spese, se si sostituisce l’impianto di climatizzazione invernale con un impianto condensazione;
  • 65% sulle spese, se si sostituiscono gli impianti esistenti con nuove caldaie con termoregolazione o demotica;
  • 65% sulla spesa, se si sostituisce un impianto di climatizzazione invernale a pompa di calore e si installano pannelli solari per produrre acqua calda sanitaria;
  • 110% sulla spesa, con la sostituzione della caldaia e l’aumento di almeno due classi di efficienza energetica. In questo caso, come detto, la sostituzione deve essere inserita nei lavori di ristrutturazione dell’immobile.

Detrazioni per il condominio

Il bonus caldaia conviene anche per il condominio. Infatti, è proprio qui che si ha la percentuale di detrazione con più risparmio. Si parla di aliquote al 70-75% per ogni immobile. In questo caso però l’importo da detrarre è su un limite di spesa di 40mila euro.

La detrazione, però, diventa dell’80-85% se insieme alla sostituzione della caldaia si facciano lavori per migliorare le prestazioni antisismiche. Il limite di spesa da non superare è di 136mila euro ad appartamento.

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