Al via il Fondo Impresa Donna, pioggia di soldi senza doverli restituire per realizzare progetti vincenti

Fondo Impresa Donna è l’occasione attesa per sviluppare l’imprenditoria femminile in Italia. A breve si potranno inviare le domande di accesso ai contributi a fondo perduto, il progetto è pronto?

Dal 7 giugno potranno essere inoltrate le richieste dei finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto per dar vita ad una impresa tutta al femminile. Ecco i dettagli.

Fondo Impresa Donna
Foto Canva

Il secondo sportello del Fondo Impresa Donna è pronto per accogliere le nuove domande a partire dal prossimo 7 giugno. Le neo imprenditrici potranno, così, ottenere quell’aiuto economico che permetterà alla propria attività di decollare e di ampliarsi per raggiungere un maggior numero di persone. Ma approfondiamo meglio i dettagli della misura per non perdere un’occasione unica.

Fondo Impresa Donna, come funziona

Il Ministero dello Sviluppo Economico punta sul Fondo Impresa Donna per sostenere le neo imprenditrici che hanno avviato un’attività di impresa da almeno dodici mesi e che desiderano accedere a contributi a fondo perduto o finanziamenti a tasso zero per consolidare o ampliare l’impresa. Le risorse stanziate sono di 200 milioni di euro di cui 160 milioni derivanti dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza e 40 milioni provenienti dalla Manovra del 2021.

Lo scopo del Fondo, dunque, è di sostenere attivamente ed economicamente il business femminile erogando contributi e finanziamenti per 146,8 milioni di euro ad imprese già esistenti da almeno 12 mesi gestite da donne. Dallo scorso 24 maggio è possibile procedere con la precompilazione della domanda ma l’inoltro della richiesta potrà partire solamente dal prossimo 7 giugno 2022. La copertura del contributo e del finanziamento è dell’80% delle spese ammissibili per un tetto massimo di 320 mila euro. L’importo oggetto di finanziamento dovrà essere restituito in otto anni a tasso zero.

Le beneficiarie dei contributi

Ad inoltrare domanda possono essere le imprenditrici con un’attività da almeno 12 mesi e le lavoratrici autonome con partita IVA aperta da almeno dodici mesi. L’istanza può essere avanzata da società cooperative e di persone con almeno il 60% di donne come socie; da imprese individuali con titolare una donna e da società di capitali con quote femminili di partecipazione pari a minimo i 2/3 così come per gli organi di amministrazione.

Come inoltrare la domanda di accesso al Fondo Impresa Donna

Lo sportello è aperto dalle ore 10.00 alle ore 17.00 dal lunedì al venerdì e si trova all’interno del portale di Invitalia. Per accedere al sito occorrerà essere in possesso di SPID, CIE o CNS. Si può fare fin d’ora per compilare la domanda e prepararla per l’invio a partire dal 7 giugno alle ore 10.00. Ricordiamo che verrà richiesto l’inserimento del codice di predisposizione della domanda che la piattaforma di compilazione genererà nel momento di caricamento della richiesta.

I dettagli dei progetti ammessi

Per poter ottenere i contributi a fondo perduto o i finanziamenti a tasso zero del Fondo Impresa Donna occorrerà presentare un progetto per un valore massimo di 400 mila euro (l’importo coperto è l’80% dunque 320 mila euro) per consolidamento o ampliamento dei settori, per la fornitura di servizi, per la produzione di beni nel settore dell’artigianato, dell’industria e per la trasformazione dei prodotti agricoli e per commercio e turismo.

Gli interventi dovranno essere realizzati entro 24 mesi dal momento dell’accettazione della domanda di accesso al Fondo. Tra le spese ammissibili rientrano i costi per assunzioni e personale dipendente, per le esigenze di capitale circolante, per i servizi cloud, per le immobilizzazioni materiali e immateriali.

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