Chi beve troppo caffè e tè è a ‘rischio di vitamina D’: lo dice la scienza ed è incredibile quello che hanno scoperto

Che bere troppo caffè non faccia bene si sapeva, ma adesso alcuni esperti hanno elaborato una nuova teoria.

Sembra che l‘assunzione di caffeina, ma anche di teina, causi un malassorbimento di una preziosa Vitamina. Molti studi confermano che bere molti caffè non sia salutare per alcune categorie di persone, ma l’ultima scoperta è incredibile.

troppo caffè
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La chiamano la “Vitamina del Sole” e stiamo parlando ovviamente della Vitamina D. In un nostro articolo avevamo parlato di quanto fosse carente, soprattutto nei bambini piccoli. Questa vitamina è fondamentale per l’organismo e serve a tenere alte le difese immunitarie, ma anche a regolare le funzioni di molti organi. Secondo l’AIRC, addirittura, la sua carenza è associata a varie malattie, come il diabete, l’infarto, l’Alzheimer, l’asma e la sclerosi multipla.

Dunque cosa pensereste se vi dicessero che bere troppo caffè inibisce l’assunzione di Vitamina D? Sicuramente non è una bella notizia, visto che per noi italiani bere il caffè – più volte al giorno – è un rituale irrinunciabile. Intanto, però, vediamo cosa hanno scoperto alcuni scienziati.

Bere troppo caffè o tè porta a carenza di Vitamine: lo studio

Alcuni studiosi ed esperti cinesi e brasiliani hanno collaborato per stilare uno studio. Presto potremo vedere il report sull’International Journal for Vitamin and Nutrition Research. Lo studio è stato effettuato anche grazie a dati preesistenti, che avevano trovato una correlazione tra consumo di caffè e carenza di Vitamina D.

Sono state prese in considerazione le caratteristiche nutrizionali di 13 mila persone, che le hanno fornite in un arco di tempo di 1 anno. Dai confronti, è emerso che chi assume molto caffè è più predisposto alla carenza di Vitamina D. Al momento i dati riguardano una popolazione di età compresa tra i 30 e i 47 anni. Dunque mancano studi sui soggetti più anziani.

Anche se mancano “solide certezze”, dunque, forse è meglio bere un po’ meno caffè, o quantomeno controllare con le analisi del sangue la quantità di Vitamina D. Non sempre chiediamo al medico curante questo particolare, magari perché non pensiamo sia importante. Invece la Vitamina D aiuta tantissimo l’organismo a difendersi dagli attacchi esterni e a diminuire le probabilità di manifestare stadi cancerosi.

(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

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