Perché di venerdì è meglio non prelevare al Bancomat, cosa si inventano i ladri

Durante il fine settimana è più probabile ritrovarsi a prelevare al bancomat, vuoi per una cena fuori o una gita fuori porta.

Lo sanno bene però anche i ladri, che cercano in tutti i modi di portare a buon fine le loro truffe. Stiamo assistendo ad un aumento sconsiderato di raggiri, perpetrati sotto tantissime forme. Ecco dunque qualche piccolo consiglio per tutelare i nostri beni, e non farsi “fregare” quando andiamo a prelevare dei contanti.

prelevare al Bancomat
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Se c’è una cosa che dobbiamo ammettere, pur a malincuore, è che i malviventi sono altamente creativi. Anche rubare è un’arte, e i ladri sanno come sfruttare le debolezze delle persone. Ecco perché, nonostante la diffusione di informazioni e avvertenze, ogni giorno qualcuno “cade in trappola”.

L’unico modo per non farsi svuotare il conto è solo quello di non abbassare mai la guardia. In questo articolo parliamo di alcuni accorgimenti da adottare durante il prelievo di soldi allo sportello ATM.

Attenzione a queste cose quando si va a prelevare al Bancomat

La comodità delle carte di credito associate al conto corrente è proprio quella di poter prelevare contanti in ogni momento, anche di notte o quando la banca è chiusa. Purtroppo anche i ladri lo sanno, e cercano di sfruttare proprio la chiusura delle banche durante il fine settimana per truffare le persone.

Perché se succede qualcosa, una persona non potrà comunicarlo al proprio istituto di credito fino al lunedì successivo. Ecco perché bisognerebbe evitare di prelevare soldi durante il weekend. Se proprio è indispensabile, meglio scegliere un ATM di quelli a stanza chiusa, a cui si accede solamente con la carta di credito.

Occhio alle manomissioni

È anche vero che i ladri possono montare degli scanner proprio in queste serrature, in modo da clonare le carte. Una volta svuotati i risparmi, la vittima non può nemmeno avvertire la banca finché non riapre. Fortunatamente, chi ha un’App associata al conto, può anche prelevare cardless, sfruttando il codice QR. Si tratta di un’opzione molto utile, che andrebbe senza dubbio attivata.

Attenzione anche quando durante un prelievo il Bancomat non restituisce la carta, anche se magari eroga i contanti. Significa che l’ATM è stato violato. I ladri, non appena l’utente se ne va, recuperano carta e codice PIN e svuotano il conto. Le manomissioni sono molto frequenti nei bancomat ma con un po’ di attenzione si possono riconoscere.

Basta controllare che non vi siano parti troppo sovrapposte, pezzi di plastica che non hanno motivo di stare lì. Ma anche se la carta di credito scorre bene quando viene inserita. Se c’è difficoltà, quando entra o esce, bisogna evitare di prelevare e/o di digitare il codice. Anche il tastierino numerico è oggetto di manomissioni. Prima di fornire il codice è necessario guardarsi un po’ intorno, per capire se ci possano essere telecamere nascoste.

Infine, attenzione alle persone vicine durante l’operazione al Bancomat. Una delle truffe più “popolari” viene effettuata da due complici. Mentre uno fa finta di restituire alla vittima una banconota, l’altro lo distrae, riprende la carta di credito e la sostituisce con un clone. Oppure spia la persona mentre digita il Pin.

Massima attenzione dunque, perché purtroppo le truffe sono più frequenti di quanto si possa pensare. Meglio organizzarsi prima e prelevare prima di andare a fare shopping, oppure scegliere attività commerciali che accettino i pagamenti digitali anche per piccoli importi. Oggi vige l’obbligo da parte degli esercenti, che non si possono rifiutare di accettare carte di credito. Facciamo valere questo diritto.

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