Truffa delle monetine: il nuovo sconvolgente metodo per derubare gli anziani

È stato, purtroppo, escogitato un nuovo sistema di truffa ai danni delle persone anziane. Come agiscono i ladri? Come difendersi?

Neanche di fronte all’attuale crisi economica i ladri hanno scrupoli. Un’anziana donna di 75 anni, infatti, è stata vittima di una subdola rapina: le hanno sottratto ben 2.000 euro, attraverso la cd. “truffa delle monetine”. Si tratta dell’ultima tecnica messa a punto dai truffatori per derubare gli anziani. In cosa consiste?

truffa
Adobe Stock

Mi hanno preso tutto, mi sono sentita impotente. Ringrazio i carabinieri che mi sono stati vicino”, sono queste le dichiarazioni di Gabriella, ingannata tramite la “truffa delle monetine”. Alla donna 75enne è stata, purtroppo, sottratta una cifra di 2.000 euro, da parte di tre criminali. I truffatori, per fortuna sono stati rintracciati dai carabinieri ed immediatamente arrestati.

La “truffa delle monetine”: l’allarme lanciato dalle Forze dell’Ordine

I ladri, ormai, inventano svariati ed astuti modi per trarre in inganno le sfortunate vittime. Gli anziani, oltre al danno economico ed allo shock psicologico, soffrono anche per il senso di colpa di essere stati ingenuamente raggirati. Per tale motivo è fondamentale conoscere le nuove tecniche utilizzate dai malviventi, per imparare a difendersi dagli inganni.

Una frode spregevole ai danni dei più deboli. È ciò che ha, sfortunatamente, subito Gabriella, 75enne di Novoli, un quartiere a nord di Firenze. Circa un mese fa, presso il parcheggio del supermercato Conad sito in via Pistoiese, l’anziana donna è stata vittima della truffa messa in atto da ben tre delinquenti. Dopo aver fatto la spesa ed averla sistemata nella sua auto, uno degli uomini le si è avvicinato ed ha lasciato cadere al suolo delle monetine, vicino al veicolo.

La signora, fidandosi, si è accasciata per raccogliere il denaro caduto e non si è accorta che, nello stesso momento, un complice stava spalancato la portiera dell’auto per rubare il portafogli, riposto nella borsetta lasciata sul sedile. La donna, dopo essersi accorta di aver subito il furto, ha immediatamente avvertito le Forze dell’Ordine ma, intanto, i ladri erano già fuggiti via.

Precedentemente avevo segnalato si fare attenzione: “Ritorna la truffa dello specchietto ma con sorpresa perché esiste un metodo che fa scappare i malviventi” e “Nuova truffa informatica in corso, attenzione a questo SMS“.

La dinamica dell’accaduto

Terrificata per quanto era appena accaduto, la signor Gabriella ha immediatamente avvertito la sua banca per bloccare la carta di credito, contenuta nel portafogli sottratto. Al momento della segnalazione, però, i malviventi avevano già agito, prelevando dal conto 2.000 euro. Secondo la ricostruzione delle Forze dell’Ordine, è probabile che i ladri l’abbiano spiata mentre pagava la spesa al supermercato e abbiano scoperto il Pin del bancomat.

Mi sono sentita di colpo impotente, perché nella borsa che mi hanno preso avevo tutto. Il portafoglio, le chiavi di casa, il bancomat. Ho dovuto comprare un telefono nuovo e cambiare la serratura di casa“, sono queste le parole di Gabriella ai Carabinieri. Ha, però, sottolineato l’efficienza delle Forze dell’Ordine, immediatamente intervenute in suo soccorso.

Mi sono sentita accolta e tutelata, i carabinieri Stefano e in Marco mi sono stati vicini, mi hanno spiegata che prendono di mira i più deboli. E ieri mattina, dopo l’arresto di quei tre, sono stata subito richiamata per fare il riconoscimento. Voglio andare fino in fondo, spero proprio di essere chiamata in tribunale“.

Epilogo: come difendersi dall’inganno?

I tre uomini ritenuti responsabili della truffa sono stati individuati mentre cercavano di ingannare un altro anziano, questa volta nel parcheggio di un supermercato a Calenzano. Si tratta di tre cittadini peruviani: Richard A.T. Z. (31 anni), A.L. F. (28 anni) e M.A.D.L.C. P. (29 anni), difesi dall’avvocato E. B. I primi sono stati trasferiti nei carceri di Sollicciano e Prato; per D.L.C., invece, è stato stabilito l’obbligo di dimora.

Quello della “truffa delle monetine” è un modus operandi del tutto nuovo e finora sconosciuto alle Forze dell’Ordine. È un raggiro, purtroppo, molto pericoloso perché molto semplice da mettere in atto; nelle ultime settimane, infatti, sono pervenute decine di segnalazioni da parte delle vittime, per la maggior parte da donne sole.

Polizia e Carabinieri, però, stanno mettendo in guardia tutti. Il loro consiglio è quello di prestare sempre molta attenzione a persone sospette e di non lasciarsi distrarre.

Lascia un commento


Impostazioni privacy