Ritorna la truffa dello specchietto ma con sorpresa perchè esiste un metodo che fa scappare i malviventi

La truffa dello specchietto, purtroppo, è perpetrata molto spesso, e “funziona” perché prende alla sprovvista. Ma un uomo ha saputo come reagire. La storia.

Tra le tante truffe cui rischiamo di cadere ogni giorno ce n’è una davvero subdola. Oltre a tentativi di phishing continui e ripetuti sul cellulare, non possiamo stare “tranquilli” neanche in auto. La truffa dello specchietto miete tantissime vittime. Maggiormente gli anziani che, solitamente, sono persone più ingenue e fragili.

truffa dello specchietto
Adobe Stock

Ma a questo giro un uomo di 58 anni è riuscito a “ripagare con la stessa moneta” il truffatore. E il suo gesto vale il doppio, perché significa che, con la consapevolezza, possiamo sconfiggere i malintenzionati. Infatti le truffe, di qualsiasi genere siano, vanno a segno perché le persone non sospettano che possa essere un fenomeno così diffuso. Come invece è.

Divulgando le modalità, facendo capire alle persone come riconoscere un tentativo di frode aiuterà anche le Forze dell’Ordine, che ogni giorno ci proteggono e lavorano per noi, anche se non ce ne accorgiamo. Ecco perché oggi raccontiamo – e molto volentieri – l’impresa di un uomo che ha portato alla denuncia di un giovane.

Truffa dello specchietto, la storia di chi è riuscito a non farsi fregare

Siamo a Desio, e un uomo stava guidando la sua auto, nei pressi dell’ospedale San Gerardo di Monza. Avverte un rumore e si ferma. Il truffatore ha appena fatto finta di aver subito un danno allo specchietto. I due scendono e il malvivente chiede il risarcimento del danno. Ovviamente in contanti.

Il 58enne si accorge che sta subendo un tentativo di truffa. Sagacemente, mantiene il controllo della situazione e dice al giovane (il malvivente ha appena 19 anni) di voler andare a casa a prender i soldi, che con sé non ne ha. Il giovane acconsente ed entrambi partono con le rispettive auto.

Ma l’uomo, alla guida, chiama i Carabinieri. Gli suggeriscono di andare verso la Caserma e rimangono in contatto telefonico per tutto il tragitto. L’uomo è così arrivato – con al seguito il truffatore – Seguendo le indicazioni dell’operatore della centrale operativa il 58enne, alla caserma di Desio. I Carabinieri li aspettavano pronti all’azione.

Così il malvivente è stato fermato, e a nulla è valso il suo tentativo di fuga. Per il giovane è scattata la denuncia, ma anche il sequestro immediato dell’auto. Al suo interno, le Forze dell’Ordine hanno trovato un sacchetto con numerose pile, usate probabilmente dal giovane per scagliarle contro le auto delle vittime e simulare la rottura dello specchietto.

Lascia un commento


Impostazioni privacy