Acquisti online, la truffa del pellet dilaga: come evitare di perdere centinaia di euro

Gli acquisti online possono provocare la perdita di centinaia di euro se non si presta attenzione alle inserzioni sul web. L’ultima truffa riguarda la vendita di pellet.

Ventunenne denunciato per aver ideato una truffa di vendita del pellet online e rubato centinaia di euro ad ignare vittime. Scopriamo come proteggerci dalle false inserzioni.

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E’ sufficiente una minima conoscenza tecnologica per improvvisarsi cyber criminali e mettere in atto truffe sul web per ingannare facili prede inconsapevoli del pericolo. Un ventunenne campano con numerosi precedenti per truffa ha utilizzato una moda del momento per ideare un raggiro volto a rubare i soldi di malcapitati. L’aumento dei costi delle bollette ha portato un numero elevato di persone ad acquistare stufe a pellet in sostituzione dei tradizionali impianti a gas per ridurre i consumi. Da qui la necessità di acquistare pellet ad un prezzo conveniente e l’idea del giovane truffatore di servirsi di questo bisogno per svuotare il portafoglio agli amanti dello shopping online.

Acquisti online, la truffa della vendita del pellet

Un uomo di 52 anni di Città di Castello ha denunciato pochi giorni fa un raggiro in seguito ad un acquisto online che ha portato all’arresto del ventunenne campano già noto alle Forze dell’Ordine. Il signore è stato attratto da un annuncio online riguardante la vendita di pellet ad un buon prezzo. Ha contattato il numero presente nell’inserzione per richiedere informazioni e in seguito ad una trattativa telefonica ha proceduto con il versamento di 200 euro al venditore. Il pagamento è stato effettuato con un bonifico su una carta prepagata; il cinquantaduenne ha atteso qualche giorno ma la merce non è arrivata così decide di richiamare il numero dell’annuncio. Nessuna risposta anzi il contatto è diventato irreperibile. Da qui capisce che si è trattata di una truffa e parte la denuncia. Gli agenti del Commissariato di Città di Castello risalgono al nome dell’intestatario della carta prepagata su cui era stato effettuato il bonifico e procedono con le indagini al fine di individuare il truffatore.

Come tutelarsi dai raggiri

Le Forze dell’Ordine hanno consigliato alla vittima del raggiro di utilizzare esclusivamente canali sicuri e piattaforme specializzate per gli acquisti online. I sistemi di pagamento stessi devono essere garantiti ed ufficiali. Prima di procedere con un versamento è bene verificare l’affidabilità di un sito avvalendosi della rete internet e cercando le recensioni lasciate online da clienti precedenti.

Inoltre, è opportuno controllare che il portale abbia il protocollo https con il lucchetto chiuso nella barra degli indirizzi. Questo garantisce che il collegamento tra il pc e il sito sia sicuro e protetto. Infine, ricordiamo che proposte di acquisto legate a link arrivati via e-mail o sms devono essere evitate dato che probabilmente nascondono una truffa.

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