Pillole anti-Covid: da oggi si possono acquistare in farmacia con la prescrizione medica

Arrivano in Farmacia le pillole contro il Covid, ma soprattutto maggior facilità per la prescrizione da parte del medico di famiglia.

Interessanti novità si aggiungono allo scenario della fine dell’emergenza sanitaria. Anche se ancora qualche restrizione sarà in vigore almeno fino a maggio, sembra che adesso sarà più facile combattere il virus. Non solo con la campagna vaccinale – che prosegue – ma anche grazie ai medicinali studiati ad hoc dalle case farmaceutiche.

pillole contro il Covid
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Dovremmo essere in dirittura d’arrivo, stiamo aspettando il via definitivo dall’Agenzia del Farmaco, che dovrebbe facilitare l’accesso alle cure farmacologiche contro il Covid. Parliamo delle famose pillole prodotte da Pfizer (le Plaxlovid) e di quelle realizzate da Msd (le Molnupiravir).

Pillole contro il Covid più facili da reperire

Proprio oggi (12 aprile n.d.r) si riunirà la Commissione Tecnico Scientifica che di concerto con l’Agenzia del Farmaco decideranno la “sburocratizzazione” degli antivirali. Fino ad oggi, infatti, i soggetti cui venivano prescritti dovevano attendere diverse procedure prima di iniziare al terapia. Ci voleva dapprima la prescrizione del medico di famiglia, poi l’autorizzazione dal medico dell’ospedale e poi il ritiro del farmaco presso le realtà territoriali.

Considerando che questo tipo di cura è efficace se assunta in tempi brevi (al massimo entro 3-5 giorni dalla comparsa dei sintomi) tutta la procedura era rischiosa. Tra l’altro, nonostante l’Italia vanti una cospicua fornitura delle pillole anti covid non ne sono state utilizzate molte. Su 800 mila, ad oggi, solamente poco più di 20 mila, tra Plaxlovid e Molnupiravir. Proprio a causa delle lungaggini burocratiche.

Le dichiarazioni del Ministro Speranza

Proprio perché l’uso di questi antivirali deve attuarsi in determinate condizioni e tempi, la volontà è quella di renderli più accessibili. Nei giorni scorsi il Ministro della Salute aveva affermato: “Ora che abbiamo più dosi a disposizione vogliamo arrivare a consentire la prescrizione anche ai medici di medicina generale per favorire un accesso più capillare“.

Si tratta, in sostanza, anche di un messaggio molto chiaro nei riguardi della gestione della malattia: non più come emergenza pandemica ma come aspetto della salute che può e deve essere gestito con tutte le risorse a disposizione. Le terapie a base di Plaxlovid e Molnupiravir saranno così più accessibili proprio a determinati soggetti. Direttamente con il foglio del medico, e che potranno acquistare in farmacia esattamente come qualsiasi altro farmaco.

Le due tipologie di antivirali sono particolarmente indicate per i pazienti con sintomi lievi o moderati, non ospedalizzati ma che sono più a rischio in caso di forma severa del Covid. Parliamo ad esempio di soggetti che hanno in corso un tumore, o malattie croniche a livello renale, immunodeficienze, obesità, diabete e/o malattie cardiovascolari importanti.

Per loro, fondamentale è proprio intervenire in tempo e impedire al virus di manifestarsi nella forma più aggressiva. La cura deve essere iniziata entro 3 o 5 giorni al massimo dalla comparsa dei sintomi e non deve durare più di 5 giorni.

Oggi dunque si attende il via dell’Aifa che, sbloccando e cambiando l’attuale procedura, consentirà un uso più “libero” dei farmaci. Che saranno ovviamente acquistabili solo dietro presentazione di ricetta medica. Un passo in più, comunque, nella lotta contro il virus, che ci ha tenuti “prigionieri” per un tempo apparso infinito. Finalmente, sembra che l’emergenza sia davvero qualcosa che appartiene al passato.

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