Gratta e vinci, con questi vai (quasi) sul sicuro: caccia al biglietto fortunato

Vincere al Gratta e vinci, possibile, impossibile, per molti l’importante è giocare, per altri, forse contare.

Si vince si perde, certo si perde di più. Il Gratta e vinci è ormai uno dei passatempi preferiti dagli italiani e non solo. Passatempo certo non sarebbe il termine più opportuno. Si gioca per provare a vincere, a lasciarsi dietro tutto quello che non va nella propria vita. Una sorta di reset, una sorta di rimedio ad ogni male. Vincere per far passare tutto per guardare avanti e superare ogni tipo di difficoltà. Provare a rivoluzionare ogni cosa. Come? Impossibile saperlo.

Gratta e vinci
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Avere l’illusione di poter cancellare ogni problema di poter resistere alle cose che non vanno nella nostra vita. Sul web periodicamente possiamo leggere di dritte, consigli, trucchi per provare a vincere al Gratta e vinci, come scegliere il biglietto, quale serie prediligere, come fare per pescare il biglietto vincente, follia pura insomma. Qui, a questo gioco si vince soltanto con la fortuna e nient’altro. Nessun trucco, nessuna ricetta, solo tanta fortuna.

Per forza di cose certe pagine, certi annunci risolutori devono essere rimandati alla necessità di attirare l’attenzione dei lettori. Gli unici numeri che possono in qualche modo sostenere il gioco in questione sono quelli legati alle statistiche circa le vendite e le probabilità di vittoria nei singoli concorsi. Non esiste la modalità vincente, esiste soltanto trovarsi al momento giusto nel posto giusto e pescare il biglietto giusto, nient’altro.

Gratta e vinci, a caccia del biglietto fortunato: tutti i numeri per saperne di più circa le possibilità di vincita

Numeri, certo, statistiche, possibilità di vittoria concorso per concorso, niente di più diverso, niente di più lontano dall’immaginare di avere in tasca la giusta ricetta. Prevalgono i biglietti con il taglio da 3 euro, di gran lunga. Il numero di concorsi a disposizione con ogni probabilità incide sulla statistica in questione. Cosa altro può interessarci? Ad esempio che  Il New Super Sette e Mezzo, garantisce 1 biglietto vincente ogni 8,18  con in questo caso chiaramente premi superiori al costo della singola giocata. Il premio da 200mila euro  significherebbe che il biglietto vincente sarebbe riscontrabile ogni 6 milioni di giocate.

Il concorso Cuccioli d’oro, si presenta con 1 biglietto  vincente ogni 7,19, sempre con vincite superiori ai 3 euro. Numeri Fortunati con 1 biglietto ogni 8.160.000. M’ama non m’ama 1 biglietto ogni 7,03, invece con Puzzle, abbiamo 1 biglietto ogni 6.960.000, Dolce Natale 1 biglietto ogni 8.160.000 con 200mila euro di premio. Super Portafortuna con 1 ogni 6,22. Nuovo Oroscopo con 1 biglietto ogni 6,09 vincente. In ultimo Super Sette e Mezzo che ha 1 biglietto vincente ogni 7,87 e uno ogni 6 milioni con premio massimo di 200mila euro.

Vincere insomma potrebbe essere una questione ben diversa da quella raccontata da alcuni siti web, blog o pagine a da strapazzo. La vittoria è possibile, esiste, è concreta, ma solo a certe condizioni, cioè quando la dea fortuna avrà deciso di baciare quel determinato giocatore o quella determinata giocatrice. Vincere è questione di buona sorte, di momento giusto, di attimi, di scelte casuali, in questo caso. Ma la regola vale bene o male con qualsiasi gioco, tranne forse rare eccezioni. Vincere è altro, vincere risolve i problemi, aiuta, sostiene. Non è certo però prevedibile, quello mai e poi mai, sacrosanta verità.

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