Marzo 2022 busta paga aumento, la notizia che si attendeva: ecco per chi

I cittadini italiani vivono oggi una situazione delicatissima. Una buona notizia è comunque arrivata per molti di loro. Come controllare.

Il mese dell’anno che forse tutti aspettavano, qualcosa era già nell’aria, la notizia era infatti cosa acquisita. Si attendeva la busta paga di marzo per la sua ricca consistenza. Il contesto intorno a noi al momento non è certo dei migliori, anzi tutt’altro. La crisi scaturita dall’epidemia di covid ed i venti di guerra, atroci che soffiano sull’Ucraina hanno di fatto peggiorato non poco una situazione già profondamente segnata da incertezze e stenti.

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In un clima di certo non dei migliori le famiglie italiane maggiormente in difficoltà attendono una risposta concreta dal Governo presieduto da Mario Draghi. Negli ultimi mesi abbiamo visto come in effetti l’esecutivo abbia trattato la questione provando ad incidere quanto più possibile nei confronti dei redditi più bassi, quelli che in effetti più di tutti vivono il peggioramento della situazione generale. Le misure messe in pratica guarderanno proprio in quella direzione. Lo scenario attuale non consente un vastissimo raggio d’azione ma qualcosa in ogni caso è stato fatto.

Se consideriamo il momento che ci vede protagonisti oggi non possiamo prescindere dall’immaginare un intervento che coinvolga nell’idea anche l’aumento sconsiderato dei prezzi praticamente in ogni settore. Ci troviamo di fronte ad una crisi senza precedenti sotto alcuni punti di vista. Considerando l’aumento del prezzo delle bollette ad esempio, mediamente arrivato a toccare vette altissime, possiamo renderci conto di quanto sia in effetti complicato trovare una via d’uscita nel minor tempo possibile. Le soluzioni di certo non sono svariate.

Marzo 2022 busta paga aumento, la notizia che si attendeva: assegno unico e rivoluzione IRPEF

Nei mesi scorsi abbiamo visto come la rivoluzione attuata dal Governo Draghi per quel che riguarda la revisione totale degli scaglioni IRPEF abbia portato in qualche modo una boccata d’aria per quelli che sono i redditi più bassi nell’attuale scenario italiano. Nella riforma in questione abbiamo visto come la redistribuzione delle aliquote abbia concesso di considerare un aumento su base annua, riferito al reddito pari a 1500 euro. Niente male se si considerano i tempi attuali, in ogni caso un innesto non indifferente di denaro.

Altro aspetto assolutamente fondamentale riguarda poi il nuovo Assegno Unico. Si tratta di una misura che prevede il convergere di tutte quelle misure solitamente destinate alla famiglia su un unico accredito. Un unico accredito che insomma andrà a riguardare tutte quelle operazioni che nel corso del mese vanno a concretizzarsi in favore del cittadino. Ad una famiglia con numerosi figli la quota di assegno riconosciuta andrà chiaramente a crescere in base al reddito.

Considerando anche l’aumento del reddito grazie alla riforma IRPEF possiamo immaginare per il mese di marzo, ad esempio una busta paga potenzialmente vicina ai 1900 euro. Una cifra altissima dunque che chiaramente non andrà a riguardare tutti i lavoratori, ma soltanto quelli che vivono in condizioni di maggior disagio. Il Governo insomma muove la sua mano verso i casi più disperati, nell’insieme quindi il mese attuale potrebbe portare un consistente afflusso di denaro in numerose famiglie italiane. Augurandoci che il tutto possa presto cambiare volto, cambiare marcia in un certo senso.

Tornare ad una più serena esistenza. Pandemia, guerra, quanto di peggiore ci si poteva augurare. Il futuro si spera, possa essere tutt’altro. Non immaginare più il nostro presente come qualcosa di provvisorio e costantemente sospeso tra dubbi e preoccupazioni. Guardare avanti immaginando un nuovo contesto un nuovo scenario, qualcosa al quale purtroppo abbiamo perso l’abitudine. Al momento dunque, l’unica arma nelle nostre mani sembra la speranza. Sostegni, aiuti, misure contro la povertà, ci si augura possano diventare presto soltanto uno sgradevole ricordo.

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