Legge 104 e passaggio dei permessi tra fratelli o sorelle: come funziona

I permessi legge 104 sono riservati ai lavorati dipendenti disabili o per l’assistenza ad un familiare con handicap grave.

I permessi legge 104 consistono in tre giorni di permesso retribuito e coperto da contribuzione figurativa valida a tutti gli effetti ai fini pensionistici. Sulla questa misura ci sono molti dubbi, infatti, un Lettore pone un quesito specifico in merito al passaggio dei permessi legge 104 tra fratelli o sorelle.

Legge 104 e passaggio dei permessi tra fratelli
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Nello specifico, è arrivata la seguente richiesta di chiarimento tramite la mail dedicata all’Esperto risponde: “Salve, vorrei cortesemente un chiarimento, assisto mia madre invalida al 100% da diversi anni ed essendo dipendente pubblico usufruisco dei permessi legge 104 di tre giorni al mese. Tra qualche mese andrò in pensione e ho intenzione di trasferirmi all’estero. Mio fratello, anche lui lavoratore dipendente, può fruire dei permessi legge 104 per assistere mia madre al mio posto? Grazie e attendo una vostra risposta“.

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Legge 104 e passaggio dei permessi tra fratelli o sorelle

La risposta è affermativa in quanto è possibile che l’altro figlio si occupi del genitore con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3. Purché il genitore non sia in condizioni di avere assistenza del coniuge. Nello specifico si deve verificare la condizione che il coniuge della persona con disabilità grave, abbia un’età superiore a 65 anni o sia affetto da patologie invalidanti a sua volta o sia mancante.

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Per subentrare all’assistenza del familiare disabile, nel corso del rapporto lavorativo, è necessario presentare domanda all’INPS e consegnare copia della domanda al proprio datore di lavoro.

Se si tratta di un’assistenza temporanea, alla domanda è necessario allegare un documento nel quale dichiara sotto la propria responsabilità: il grado di parentela con la persona d’assistere per cui si richiedono i permessi; il periodo in cui presta assistenza in sostituzione del caregiver familiare; la motivazione per cui necessità la sostituzione del beneficiario principale.

Se il caregiver familiare è sostituito definitivamente, allora è necessario che il caregiver abituale invidi una rinuncia ai permessi all’INPS spiegandone la motivazione. Poi il nuovo beneficiario potrà inviare richiesta all’INPS compilando il modulo SR08 Hand 2. Il modulo deve essere inviato telematicamente tramite il portale INPS, oppure, tramite Patronato.

<<Se hai dubbi o domande di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia il tuo quesito alla mail: esperto.informazioneoggi@gmail.com>>>

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