Vuoi investire in Buoni Fruttiferi Postali ma temi di perdere i risparmi? Ecco la soluzione semplice e gratis

Non esiste un unico metodo per acquistare i Buoni Fruttiferi Postali. In particolare, ce n’è uno che permette di evitare la prescrizione.

I Buoni Fruttiferi Postali consentono di investire i propri risparmi in modo sicuro e garantito. Offrono, inoltre, una tassazione agevolata al 12,50% e non prevedono costi di sottoscrizione. Ma, attenzione, perché anche questi strumenti finanziari sono soggetti a prescrizione.

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Vuoi investire in Buoni Fruttiferi Postali ma temi di perdere i risparmi? Ecco la soluzione semplice e gratis (informazioneoggi.it)

In particolare, i Buoni si prescrivono dopo dieci anni dalla scadenza. In pratica, se non si riscuote il capitale investito e gli interessi maturati entro tale termine, si perde l’intero investimento. Non tutti, però, sanno che c’è un modo per scongiurare la prescrizione e i relativi rischi.

Sottoscrizione Buoni Fruttiferi Postali: la scelta tra cartacei e dematerializzati

I Buoni Fruttiferi Postali possono essere sottoscritti sia in forma cartacea sia dematerializzata. Per i primi, è necessario recarsi presso un ufficio postale per chiedere il rimborso e l’importo investito (con i relativi interessi) vengono versati in contanti oppure con vaglia circolare o accredito sul libretto di risparmio o conto corrente BancoPosta.

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Sottoscrizione Buoni Fruttiferi Postali: la scelta tra cartacei e dematerializzati (informazioneoggi.it)

I Buoni dematerializzati, invece, possono essere acquistati e rimborsati anche comodamente da casa, tramite il sito ufficiale di Poste Italiane. Bisogna, però, avere un conto BancoPosta o un libretto postale Smart abilitati ai servizi digitali. Uno dei vantaggi dei Buoni dematerializzati è che non si prescrivono. Ma come si sottoscrivono?

Tramite l’app Poste Italiane, basta registrarsi, inserire il codice Poste Id e cliccare sull’icona “risparmio postale“. Bisogna, poi, selezionare “operazioni veloci” e “acquista buono“. A questo punto, è necessario indicare alcune specifiche, tra cui: il tipo di Buono che si intende acquistare, la scelta tra Buono con conto o con il libretto Smart, l’importo (non può essere inferiore a 50 euro) e il codice Poste Id. Come già sottolineato, il pregio principale dei Buoni dematerializzati sta nell’assenza di pericoli legati alla prescrizione, in quanto sia il capitale investito sia gli interessi maturati vengono versati direttamente sul conto o sul libretto, al momento della scadenza.

Acquisto Buoni dematerializzati: la lista di quelli ammessi

Attualmente, i Buoni Fruttiferi Postali che è consentito sottoscrivere in maniera telematica, sono: i Buoni 3×4, il Buono Soluzione Futuro, il Buono Ordinario di durata ventennale, i Buoni Dedicati ai minori (il cui rendimento può raggiungere il 5% lordo), il Buono Rinnova 4 anni (tasso annuo lordo dell’1,50%), il Buono 4 anni Plus (con un tasso alla scadenza dell’1,25%) e il Buono indicizzato all’inflazione (che ha durata decennale).

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