Pagamento TFS o TFR: tempi ridotti, massimo 9 mesi per ottenere i soldi

La Legge di Bilancio 2026 previsto un nuovo regolamento sul pagamento del TFS o TFR dipendenti della PA. 

A partire da gennaio 2027 i dipendenti del settore reale pubblico potranno ricevere il pagamento del TFS o TFR, entro nove mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Uomo che fa i conti
Pagamento TFS o TFR: tempi ridotti, massimo 9 mesi per ottenere i soldi (Informazioneoggi.it)

Il Trattamento di Fine Servizio è un indennizzo corrisposto al momento della cessazione del servizio per i dipendenti assunti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2020.

Pagamento del TFS o TFR: addio lunghe attese, cambia tutto

Addio tempi lunghi per ottenere il Trattamento di Fine Servizio o fine rapporto. Nella Legge di Bilancio 2026 è previsto un provvedimento che mira a eliminare l’attesa per molti dipendenti. I tempi attuali, in caso di pensionamento per limiti di servizio o di età, il trattamento è liquidato non prima di dodici mesi. Solo in caso di inabilità o decesso, il pagamento è previsto entro 105 giorni. Infine, per chi si dimette o è licenziato, l’attesa per il pagamento può arrivare fino a ventiquattro mesi.

Dal 2027 cambia tutto, il termine massimo per ricevere il Trattamento di Fine Servizio o Fine Rapporto sarà di nove mesi. La modifica non riguarderà i casi di decesso, inabilità o cessazione anticipata; per questi casi rimarranno in vigore le regole attualmente in vigore.

È possibile ottenere anche un anticipo del TFS, si tratta di un prestito che permette di ottenere una parte della liquidazione sull’importo totale. Attualmente on è più possibile ottenere l’anticipo dall’INPS, ma è possibile richiedere un anticipo alla banca o agli istituti finanziar convenzione. L’importo massimo erogabile è pari al 100% del TFS maturato. Per poter ottenere l’anticipo è necessario chiedere il prospetto di liquidazione all’INPS. Le banche possono applicare un tasso fisso e costante.

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