Cresce l’attesa per la conferma della Rottamazione quinquies. Cosa si sa della nuova misura e chi potrà richiederla?
I contribuenti che hanno dei debiti con il Fisco, hanno una serie di agevolazioni a disposizione, per poter regolarizzare la propria posizione ed evitare conseguenze peggiori. Uno degli effetti dell’avere cartelle esattoriali, infatti, è il pignoramento dello stipendio, della pensione o anche del conto corrente, il fermo amministrativo dei veicoli e l’ipoteca della casa.

Per non incorrere in queste problematiche, sono state introdotte delle valide opzioni per pagare più facilmente le somme dovute. In alternativa alla rateizzazione ordinaria, è attiva la Rottamazione quater e, molto probabilmente, entrerà in vigore una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. Quali vantaggi assicurerebbe e chi potrebbe beneficiarne?
Rottamazione quinquies: a quali debiti si rivolge e quante rate è possibile richiedere?
Secondo le prime indiscrezioni, la nuova Legge di Bilancio potrebbe prevedere una Rottamazione quinquies, che consentirà a una platea più ampia di sfruttare i benefici del pagamento dilazionato dei debiti.

Per certi versi, la nuova rottamazione avrà delle caratteristiche in comune più con la rateizzazione ordinaria che con l’attuale rottamazione (la quater). Dovrebbe, infatti, contemplare una dilazione lunga e mensile anziché corta e trimestrale. La decadenza, inoltre, avverrebbe dopo otto rate non versate, anche non consecutive. Per la Rottamazione quater, invece, basta il mancato pagamento anche di una sola rata per perdere il diritto.
Ma chi saranno i beneficiari della nuova manovra? I contribuenti destinatari di cartelle esattoriali relative a debiti passati a ruolo fino al 31 dicembre 2023. Il piano di rateizzazione, poi, sarà composto da 108 mensilità, ossia avrà una durata di nove anni. Ricordiamo, invece, che la rateizzazione ordinaria è composta da un massimo di 120 rate mensili, anche se per ottenere la concessione massima è necessario dimostrare di versare in difficili condizioni economiche.
Rimarrà, anche per la nuova misura, l’eliminazione delle sanzioni e degli interessi, che è la caratteristica principale di questa tipologia di agevolazione. Gli aderenti, quindi, avranno la possibilità di versare solo il debito originariamente contratto, senza somme aggiuntive. Contrariamente a quanto si possa pensare, infine, sottolineiamo che la rottamazione e la rateizzazione ordinaria sono cumulabili. I debitori, infatti, potranno richiedere la Rottamazione quinquies per i debiti fino al 31 dicembre 2023 ed eventualmente accedere alla rateizzazione per le cartelle esattoriali più recenti.