Tra condomini è normale avere una chat comune su WhatsApp per tenersi aggiornati e scambiare informazioni utili a tutti. Ma attenzione: se usi male la chat condominiale rischi persino una denuncia.
Non saprei dire se sono più fastidiose le chat scolastiche tra le mamme o quelle condominiali. Una cosa è sicura: ne faremmo tutti volentieri a meno di essere inseriti in questi gruppi su WhatsApp ma ci tocca. Attenzione, però, a non perdere la calma e infrangere certe regole o rischiamo grosso.

Chi vive in condominio non ha solo il peso di dover sopportare, a volte, vicini davvero poco simpatici ma ha anche il peso della chat condominiale su WhatsApp. Nata per comunicare in modo più repentino, in realtà queste chat si sono ben presto trasformate in una sorta di valvola di sfogo. E’ facile perdere la pazienza soprattutto ma attenzione a non infrangere certe regole o si rischia persino una denuncia.
Chat condominiale: in questo caso rischi una denuncia
La vita in condominio ha moltissime comodità ma ha anche i suoi svantaggi: il primo è la chat condominiale su WhatsApp. Forse molti non lo sanno ma all’interno di questo genere di chat esistono regole ben precise e se , in un momento d’ira, non le rispettiamo, rischiamo grosso.
Quando si vive all’interno di un condominio bisogna accettare determinati compromessi e, sicuramente, ci sono regole da rispettare. Non con tutti i vicini si andrà d’amore e d’accordo ma attenzione a non esagerare con i messaggi nella chat condominiale o si rischia di essere denunciati per stalking. Ebbene sì: il reato di stalking può avvenire anche tramite una chat di gruppo. A stabilirlo è l’articolo 612 bis del Codice penale.

Se vengono inviati messaggi in modo continuativo tali da indurre un partecipante ad abbandonare la chat o tali da indurre uno stato di ansia e di paura allora la persona può essere accusata di stalking. Non è necessario che i messaggi inviati nella chat condominiale siano minacciosi: è sufficiente solo che siano frequenti e insistenti e che generino uno stato di forte ansia magari da indurre la persona ad avere paura ad incontrarti per le scale.
Pertanto attenzione a inviare continui messaggi al vicino che ha l’abitudine di posteggiare l’auto davanti al tuo box o alla vicina che cammina con i tacchi anche a mezzanotte: anche nel caso tu avessi tutte le ragioni del mondo, se continui ad inviare messaggi insistenti potresti venire denunciato per stalking. La denuncia deve avvenire entro 6 mesi dall’ultimo messaggio e deve provenire unicamente dal soggetto destinatario dei messaggi, non da tutti i condomini.
Tra l’altro lo stalking tramite WhatsApp è ancora più grave in quanto – come stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza 3989 del 2019- si tratta di stalking che sfrutta mezzi telematici. In ultimo: non inviare mai messaggi in orari notturni anche solo per avere informazioni. Anche questi, in quanto elemento di disturbo, se ritenuti eccessivi possono costarti una denuncia per stalking.