Sconto del 25% sulla TARI dal 2026, è ufficiale!

È stato approvato il Bonus Sociale Rifiuti, che consente di risparmiare sulla TARI. Quali sono i requisiti per beneficiarne?

Dal prossimo anno, tantissime famiglie potranno finalmente contare su un’ulteriore agevolazione per risparmiare sulle imposte. Si tratta del cd. Bonus Sociale Rifiuti, che permetterà di ottenere una riduzione del 25% sull’importo della TARI, ossia la tassa istituita per finanziare i costi per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che deve essere pagata da tutti coloro che possiedono locali o aree scoperte idonee a produrre rifiuti.

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Sconto del 25% sulla TARI dal 2026, è ufficiale! (informazioneoggi.it)

ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha recentemente pubblicato la delibera applicativa, dopo che la misura era stata introdotta dal DPCM n. 24 del 21 gennaio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 13 marzo. Grazie al nuovo provvedimento, circa 4 milioni di famiglie potranno ottenere la riduzione sull’imposta. Ma come funziona il beneficio e quali sono i requisiti per riceverlo?

Bonus TARI per tantissime famiglie: ecco i dettagli per riceverlo senza domanda

Il Bonus Sociale Rifiuti verrà applicato in maniera automatica sull’ammontare dovuto. I beneficiari, dunque, non dovranno inviare alcuna domanda. Lo riceveranno le famiglie in condizioni economiche e sociale complicate, ossia coloro che hanno un ISEE basso, con valori che rispettano le soglie massime che vengono aggiornate ogni tre anni da ARERA.

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Bonus TARI per tantissime famiglie: ecco i dettagli per riceverlo senza domanda (informazioneoggi.it)

Nel dettaglio, in base a quanto indicato nella delibera 355/2025/R/rif dell’Autorità, lo sconto del 25% spetta agli utenti domestici con un ISEE non superiore a 9.530 euro, oppure inferiore a 20 mila euro, nel caso di famiglie numerose con almeno quattro figli a carico. Per accertare il possesso di tali condizioni, è necessaria la presentazione all’INPS della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che permette di calcolare il valore ISEE.

Come anticipato, non è necessaria la presentazione di alcuna richiesta, perché il taglio all’imposta è automatico per coloro che possiedono i requisiti reddituali e patrimoniali richiesti. È, tuttavia, opportuno fare una precisazione: poiché la TARI viene determinata ogni anno entro i primi mesi e l’ISEE può essere sempre richiesto, le informazioni per l’applicazione dello sconto del 25% saranno disponibili nell’anno successivo a quello di presentazione dell’ISEE. In pratica, i dati per il Bonus Sociale Rifiuti erogato nel 2026 saranno quelli relativi all’ISEE 2025.

La scadenza per il pagamento della TARI non è uguale in tutti i Comuni ma dipende dal singolo luogo. Di solito, l’importo è suddiviso in due rate semestrali, delle quali almeno una deve essere successiva al 30 novembre. Ricordiamo, infine, che l’agevolazione si aggiunge a quelle già in vigore per le bollette dell’energia elettrica, dell’acqua e del gas.

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