Ultimo avviso: il bonus da 8.000€ che sta per scadere (pochi lo sanno)

Un incentivo generoso rischia di sfuggire a chi non conosce i requisiti e le scadenze.

Molti cittadini non sanno che esiste un bonus da 8.000 euro che può alleggerire sensibilmente la spesa per sostituire vecchi impianti di riscaldamento con soluzioni più moderne e sostenibili. Un’occasione concreta che non riguarda tutti, ma che per i destinatari rappresenta un aiuto economico di rilievo, soprattutto in un periodo in cui il tema dell’efficienza energetica e della qualità dell’aria è al centro delle politiche pubbliche.

Donna che conta i soldi, sullo sfondo una caldaia
Ultimo avviso: il bonus da 8.000€ che sta per scadere (pochi lo sanno) – informazioneoggi.it

La misura nasce da un bando regionale finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con risorse pari a circa 10 milioni di euro. Il termine ultimo per presentare la domanda è fissato al 31 dicembre 2025, ma con una clausola importante: i fondi potrebbero esaurirsi in anticipo, come già accaduto nelle edizioni precedenti.

Come funziona il bonus da 8.000€ e chi può richiederlo

L’incentivo è destinato ai cittadini che scelgono di sostituire caldaie, camini o stufe a biomassa obsoleti con generatori di ultima generazione o con pompe di calore. L’obiettivo è duplice: migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni e ridurre l’inquinamento atmosferico dovuto alla combustione di legna o pellet con impianti datati.

Banconote in euro
Come funziona il bonus da 8.000€ e chi può richiederlo – informazioneoggi.it

Il bonus si aggiunge al contributo del Conto Termico 2.0, già erogato dal Gestore Servizi Energetici (GSE). Per questo motivo, uno dei requisiti fondamentali è risultare assegnatari di questo contributo. L’integrazione permette di raggiungere cifre significative, fino a 8.000 euro a fondo perduto.

Il bando è rivolto ai residenti nelle zone di pianura dell’Emilia Romagna, già beneficiari del Conto Termico. Possono partecipare persone fisiche che intendono sostituire:

  • camini aperti, stufe o caldaie a legna/pellet (≤ 35 kWth, con classificazione ambientale fino a 4 stelle)
  • con nuovi impianti a biomassa certificati Classe 5 Stelle oppure con pompe di calore.

La domanda va presentata esclusivamente online, tramite SPID, CIE o CNS, accedendo al portale della Regione Emilia Romagna. Il contributo varia in base al tipo di impianto installato:

  • 8.000 € per caldaia a legna
  • 7.000 € per caldaia a pellet
  • 6.000 € per pompe di calore
  • 5.000 € per termocamini, termostufe e termocucine (collegate a impianto di riscaldamento)
  • 4.000 € per camini a legna o a pellet
  • 3.000 € per stufe a legna o a pellet

Queste cifre, sommate al contributo del Conto Termico, rendono la sostituzione degli impianti più accessibile e incentivano un cambiamento che va nella direzione della sostenibilità ambientale.

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