Esistono ancora posti in cui si guadagna bene e si spende poco? A quanto pare sì: scopriamo una città in cui si guadagna più di 30mila euro all’anno e si vive con molto meno rispetto a gran parte dell’Italia.
Quando parliamo di costo della vita in Italia nel 2025, ci mettiamo tutti un po’ le mani nei capelli. Dal 2021 ad oggi i prezzi sono aumentati in tutti i settori: rate del mutuo, canoni degli affitti, bollette ma sono aumentati in misura importante anche i beni di prima necessità come il cibo o i farmaci.

E che dire delle visite mediche? Sempre più care anche quelle se ci si deve rivolgere ad un privato per necessità. La benzina è arrivata alle stelle e anche concedersi una settimana di vacanze o una cena al ristorante, se prima era la normalità, ora sembra diventato un lusso per pochi. A fronte di tutti questi aumenti, una sola cosa non è aumentata o, quantomeno, non in misura adeguata: gli stipendi.
Grazie all’abbassamento delle aliquote Irpef – passate da 3 a 4 con la manovra di Bilancio 2024 – e al taglio del cuneo fiscale, anche gli stipendi dei dipendenti sono cresciuti ma non abbastanza da fare fronte all’attuale costo della vita. Di sicuro non in città come Milano, Roma, Firenze, Bologna o Venezia. Ma l’Italia non è tutta uguale. C’è un posto ricco di fabbriche e aziende che cercano personale in cui gli stipendi medi superano i 30mila euro all’anno e si riesce a vivere ancora con poco o, comunque, con molto meno rispetto alle principali città.
Stipendi alti e costo della vita basso: ecco la città ideale
In termini di stipendi e di costo della vita l’Italia è sempre stata spaccata in due. L’inflazione, paradossalmente, ha avvicinato Nord e Sud riducendo il divario anche se le città con il costo della vita più elevato rimangono comunque al Nord e al Centro. Con una grande eccezione: c’è una stupenda città del Nord in cui si riesce a vivere ancora con poco e gli stipendi medi sono piuttosto alti.

Fu la prima capitale d’Italia quando l’Italia fu unita e ancora oggi ha un fascino nobile che nessun’altra città può eguagliare. Mi riferisco alla splendida Augusta Taurinorum, la bella Torino, capoluogo del Piemonte. Torino non è solo piazze, caffè letterari, gianduiotti e Parco del Valentino. A Torino il tessuto industriale è fiorente più che mai e ci sono tantissime possibilità lavorative in vari settori.
Stando a quanto emerso dal JP Geography Index 2025 dell’Osservatorio JobPricing lo stipendio medio a Torino ammonta a quasi 34.000 euro lordi all’anno, al di sopra della media nazionale che corrisponde a 32.402 euro lordi annui. Certo non si guadagna quanto a Roma o a Milano ma è anche vero che il costo della vita a Torino è nettamente più basso. Solo per fare un esempio: a Milano si guadagnano, in media, 38.500 euro lordi all’anno ma le case costano anche 7000 euro al metro quadro (in alcuni quartieri si arriva a 10.000 euro).

A Roma lo stipendio medio annuo lordo è di 35.000 euro ma le case – non in centro – costano minimo 3500 euro al metro quadro. A Torino è ancora possibile acquistare un immobile con 2100 euro al metro quadro. Insomma Torino, in fatto di immobili, è quasi più simile al Sud che al Nord o alla Capitale ma a differenza di molte città del Sud qui ci sono tantissime industrie come Vodafone Italia, Iveco e Iren Energia e, di conseguenza, maggiori sono le opportunità lavorative.