Si arricchiscono le agevolazioni per i lavoratori disabili: nuove vantaggiose misure da gennaio 2026

Tra i vantaggi della Legge 104 per i lavoratori disabili sono stati inclusi ulteriori due strumenti. A chi spettano? 

Dal 9 agosto è entrata in vigore la Legge n. 106/2025, che ha introdotto nuove agevolazioni per i lavoratori che godono dei vantaggi della Legge 104. Si tratta di tutele aggiuntive ideate per garantire il pieno diritto alla conservazione del posto di lavoro anche ai soggetti che sono affetti da patologie invalidanti e che devono sottoporsi a cure.

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Si arricchiscono le agevolazioni per i lavoratori disabili: nuove vantaggiose misure da gennaio (informazioneoggi.it)

Il rilascio dei benefici è, ovviamente, subordinato al riconoscimento dell’invalidità civile da parte dell’apposita commissione medica, che deve specificare il reale grado di diminuzione della capacità lavorativa. Ma in cosa consistono i nuovi vantaggi e chi può richiederli?

2 nuove agevolazioni per i lavoratori disabili: ecco il congedo di 24 mesi e le 10 ore di permesso

I lavoratori dipendenti, pubblici e privati, affetti da malattie invalidanti, croniche e oncologiche, per le quali è stata riconosciuta una percentuale di invalidità pari almeno al 74%, possono accedere a un congedo di 24 mesi, fruibile in modalità continuativa o frazionata.

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2 nuove agevolazioni per i lavoratori disabili: ecco il congedo di 24 mesi e le 10 ore di permesso (informazioneoggi.it)

A differenza del congedo straordinario biennale, il nuovo non è retribuito ed è incompatibile con lo svolgimento di ogni attività lavorativa (dipendente o autonoma). Non è, inoltre, previsto l’accredito dei contributi figurativi, ma l’assenza potrà essere riscattata tramite il pagamento dei relativi contributi da parte dell’interessato.

La seconda novità riguarda la concessione di 10 ore di permesso retribuito all’anno, aggiuntive a quelle già previste dalla legge e dai CCNL. L’agevolazione serve per consentire ai disabili di compiere visite, esami, analisi chimico-cliniche e microbiologiche e cure mediche. I permessi sono anche coperti da contribuzione figurativa e spettano ai dipendenti affetti da patologie invalidanti o croniche con un’invalidità di almeno il 74%, ai pazienti oncologici in fase attiva o in follow-up precoce e ai genitori di minori affetti da malattie invalidanti, croniche e oncologiche. Necessitano della prescrizione medica. I lavoratori del settore privato ricevono l’indennità durante i permessi direttamente dal datore di lavoro che, poi, potrà recuperare le somme attraverso il conguaglio con i contributi da versare all’Ente previdenziale.

Oltre ai suddetti benefici, la Legge n. 106/2025 prevede anche l’istituzione di un fondo da 2 milioni di euro per il riconoscimento di premi di laurea dedicati alla memoria di pazienti oncologici. Questi premi sono destinati a giovani meritevoli che hanno terminato un percorso di studi presso le facoltà di medicina e chirurgia, scienze biologiche, biotecnologie, farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche. Le nuove misure entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2026.

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