Disagi in vista per chi pianifica viaggi nei prossimi mesi: cosa sta succedendo nel settore aereo.
Le vacanze estive sono ormai alle spalle, tuttavia chi vuole risparmiare sta già pensando alle prossime vacanze di Natale. In questo modo, infatti, è possibile garantirsi i voli migliori al prezzo più vantaggioso.

Tuttavia, l’autunno/inverno 2025 potrebbe riservare numerose sorprese dal punto di vista del trasporto aereo. Sono infatti previsti numerose agitazioni sindacali e scioperi, come già accaduto nel periodo estivo.
La pianificazione dei voli dovrebbe quindi tenere conto sul calendario scioperi aerei in Italia, così da evitare spiacevoli sorprese come lunghe code inspiegabili ai check-in di alcuni aeroporti, improvvise cancellazioni di voli apparentemente senza motivo, personale aeroportuale visibilmente teso.
Scioperi degli aerei: le date dell’autunno/inverno
Il settore dell’aviazione civile sta attraversando una fase di profonda tensione sindacale che si tradurrà in numerosi scioperi aerei programmati fino a fine anno. Le motivazioni sono molteplici: dalle richieste di adeguamento salariale all’inflazione, alle proteste per le condizioni di lavoro sempre più pressanti del personale di terra e di volo.

Il calendario scioperi già ufficializzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rivela date critiche che coincidono proprio con i periodi di maggior traffico aereo. A settembre, il personale degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa incrocerà le braccia per 24 ore consecutive. La situazione si aggraverà il 26 settembre con uno sciopero nazionale che coinvolgerà il personale Volotea e diversi operatori aeroportuali.
Ma è guardando oltre confine che il quadro diventa ancora più preoccupante. In Spagna, il personale di terra Ryanair ha proclamato scioperi a fasi alterne fino al 31 dicembre 2025, interessando tutti i principali scali turistici da Madrid a Palma di Maiorca. La Francia vedrà paralizzato il controllo del traffico aereo il 18 settembre, con ripercussioni su tutti i voli che sorvolano lo spazio aereo francese.
Per i viaggiatori, questo significa rischiare voli cancellati o fortemente ritardati proprio nei giorni più importanti dell’anno. Le compagnie aeree, pur essendo obbligate a garantire rimborsi e riprotezioni secondo la normativa europea sui diritti passeggeri, non sono tenute a risarcimenti aggiuntivi in caso di sciopero, considerato “circostanza eccezionale”.
La situazione richiede una pianificazione attenta e informata. Verificare costantemente lo stato del proprio volo, arrivare in aeroporto con largo anticipo e conoscere i propri diritti diventa essenziale per navigare in questo periodo turbolento del trasporto aereo europeo.