Il cappotto termico serve a mantenere il calore in casa? Ecco come funziona veramente

Stai valutando di fare installare il cappotto termico per risparmiare sul riscaldamento? Vediamo come funziona e quale scegliere.

Settembre è il mese ideale per l’installazione del cappotto termico in quanto non c’è più il caldo asfissiante di luglio e agosto ma non è ancora la stagione delle piogge e, quindi, i lavori si possono svolgere agevolmente. Molti si chiedono se ne vale la pena o se sono solo soldi sprecati.

operai che installa il cappotto termico all'esterno dell'edificio
Il cappotto termico serve davvero a mantenere il calore in casa: ecco come funziona veramente/informazioneoggi.it

Il cappotto termico funziona veramente ed è un’ottima soluzione per isolare la propria abitazione sia dal freddo invernale che dall’eccessiva calura estiva. Ha sicuramente il suo bel costo ma dobbiamo pensare a quanto poi andremo a risparmiare di riscaldamento in inverno e di condizionatore in estate. I soldi spesi per l’installazione del cappotto termico li recupereremo nel giro di poco.

Senza contare che inquineremo molto meno e, dunque, faremo anche del bene all’ambiente. Molti, però, sono confusi su quale modello scegliere perché non conoscono ancora bene il funzionamento di questo sistema di termo isolamento delle abitazioni. Nel prossimo paragrafo vediamo nei dettagli come funziona e per quale soluzione optare a seconda della casa in cui si vive.

Cappotto termico: come funziona e quale scegliere

Settembre è il mese perfetto per installare il cappotto termico. Molte famiglie sono ancora scettiche visto che si tratta di una spesa importante ma, facendo due conti, il risparmio è così grande che sono soldi spesi bene. Faremo del bene non solo all’ambiente ma pure alle nostre tasche.

cappotto termico esterno al palazzo
Cappotto termico: come funziona e quale scegliere/informazioneoggi.it

Il cappotto termico rappresenta un’ottima soluzione per isolare termicamente la casa e può essere esterno oppure interno. Il cappotto termico esterno consiste nell’applicazione di pannelli termo isolanti all’esterno dell’edificio ed è perfetto per chi vive in case indipendenti. Chi vive in un condominio può ripiegare per quello interno che consiste nell’applicazione di materiali isolanti alle pareti interne di tutta la casa o solo di alcune stanze.

Il cappotto termico esterno ha un costo maggiore ma maggiori sono anche i vantaggi: infatti, secondo le stime degli esperti, permette un salto energetico fino a 4 classi con un risparmio in bolletta medio del 20% ogni anno. In pratica una casa di classe energetica E, può arrivare alla classe A grazie a questo tipo d’intervento. Questo ci consentirà di accendere meno il riscaldamento in inverno e il condizionatore in estate. Contando che, mediamente, un cappotto termico in sughero o in fibra di legno dura fino a 20 anni, il risparmio è notevole

Il cappotto termico interno può essere un buon compromesso per coloro che vivono in condominio e non possono fare altrimenti: l’installazione è più rapida e più economica ma il salto di classe energetica è inferiore. La casa, in pratica, potrà migliorare ma non come con il cappotto termico esterno. In ogni caso vi sarà un migliore isolamento e una minore dispersione del calore. Il vantaggio di questa seconda soluzione è che si può scegliere quali stanze isolare e quali no in modo da ottimizzare la spesa.

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